Il panorama del modding/hacking di PlayStation 5 continua a fiorire e dopo la scoperta di un Kernel Exploit del Firmware 4.03 e 4.50 della console, alcuni utenti hanno cominciato a sperimentare con l’emulazione PS4 proposta dal sistema operativo, al fine di avviare quei giochi che normalmente non potrebbero girare sulla console next-gen di Sony, come per esempio la demo teaser P.T.
Come constatato durante i primi giorni di vita di PS5, la re-immaginazione di Silent Hill firmata Hideo Kojima e Guillermo del Toro rilasciata nel 2015 è stata oggetto di un blocco a livello software che impediva agli utenti di trasferire il backup del gioco all’interno della nuova console. Tale blocco è rimovibile modificando alcuni parametri della già citata emulazione PS4, ma a quanto pare questa stessa operazione può essere trasferita all’interno di una console “vergine”.
hahahahhHAHHAHA I got P.T. working on a fully updated, non-jailbroken PlayStation 5! Eat shit, Konami! This console has never been jailbroken, I was able to transfer a hacked PS4 emulator from a different jailbroken PS5 using USB backup to unlock the game on my main PS5! pic.twitter.com/fDTklXVg1n
— Lance McDonald (@manfightdragon) October 17, 2022
Nelle ultime ore, il modder e dataminer Lance McDonald ha confermato la possibilità avviare P.T. anche su una PlayStation 5 non-jailbreakata. Come ci è riuscito? Strano ma vero, McDonald ha semplicemente sfruttato le opzioni di backup usb per trasferire l’eseguibile del gioco (riscattato sul proprio account PSN) presente sulla PS5-modificata e passarlo all’interno della console non-modificata. Un vero e proprio “accrocchio” da oltre 1000 euro.
“HAHAHAHAHAH, ho fatto partire P.T. su una PlayStation 5 aggiornata e non modificata! Mangia la mia me**a, Konami! Questa console non è mai stata modificata, sono stato in grado di trasferire una versione hackerata dell’emulatore PS4 da un’altra PS5 modificata usando il backup USB per sbloccare il gioco sulla mia PS5 principale!”
Caso vuole che questa scoperta sia arrivata a pochi giorni dal rilancio ufficiale della serie Silent Hill da parte di Konami, che fin dalla storica rottura con Hideo Kojima ha fatto tutto ciò che era in suo potere per impedire agli utenti di rivivere quel breve ma sperimentale teaser horror. Quegli stessi utenti che ancora oggi tirerebbero giù cielo e terra per preservare il ricordo di P.T., una delle più grandi occasioni sprecate del medium videoludico.
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