La scelta di assegnare al team polacco un progetto di tale portata è stata in qualche modo naturale, visto che Bloober Team ha iniziato il suo percorso nel mondo degli horror psicologici con quel Layers of Fear del 2016 che cercava piuttosto apertamente di ripercorrere le atmosfere e le sensazioni restituite da P.T, ovvero il teaser che mostrava al pubblico la direzione verso cui Hideo Kojima intendeva portare la serie Silent Hill prima del divorzio da Konami. Un percorso poi proseguito con Blair Witch e culminato con The Medium, titolo fortemente ispirato alla quadrilogia originale e che si avvaleva anche della collaborazione di Akira Yamaoka.
Proprio per questo Konami ha probabilmente individuato in Bloober Team il team adeguato a riportare fedelmente in vita una tale pietra miliare dei survival horror, a cui ovviamente saranno comunque lasciate alcune libertà.
Su tutte quella del cambio di telecamera, visto che questa non sarà più fissa ma passerà sulle spalle del protagonista, come confermato dal creative director Mateusz Lenart:
“Con questo cambiamento vogliamo immergere ulteriormente il giocatore nel gioco, dandogli la sensazione di essere parte di questo mondo irreale e regalare un’esperienza ancora più viscerale. Con questa nuova prospettiva stiamo ricostruendo il combat system e alcune scene importanti. Ora che potete vedere effettivamente quello che vede James, possiamo trovare nuovi modi di mettere in tensione il giocatore”.
Un prodotto fedele quindi, ma che andrà ad esplorare l’opera con un nuovo gameplay e un nuovo punto di vista ancora più immersivo, uno dei cavalli di battaglia della serie Silent Hill che potrebbe venire approfondito ulteriormente da questo remake.
Silent Hill 2 Remake sarà disponibile su PC e su PS5 in esclusiva temporale per 12 mesi, ma non ha ancora una data d’uscita ufficiale.
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