Se in un mio precedente articolo parlavo di come alcuni videogiochi potessero prendere spunto da storie di fantasia e surreali, questa volta devo riconoscere l’enorme potenziale che anche la realtà (sfortunatamente) offre. Quale, allora, la migliore rappresentazione umana del no-sense, del fantastico, del disarmante Q.I. che lo rende un personaggio quasi INCREDIBILE se non Salveenee? Che fosse speciale lo sapevamo, ma da oggi finalmente possiamo dargli l’epiteto che merita: SUPEREROE.
Questo però sarà realtà solo se saremo in tanti a sostenere la campagna di crowfunding per “Call of Salveenee”.
Marco Guzzo (ideatore del gioco) ha infatti messo on-line sul sito “Produzioni dal Basso” il suo progetto a cui chiunque può partecipare e con la cifra che desidera. Questo passo è di fondamentale importanza non solo per continuare a sviluppare il gioco, ma per farlo senza vincoli e con la libertà d’espressione voluta, che andrebbe sicuramente persa se dovesse aver bisogno di finanziamenti privati dei grandi marchi. Sulla pagina del progetto, oltre ovviamente a donare, potrete trovare tutte le informazioni di cui avete bisogno. Intanto ecco a voi un piccolo resoconto del contenuto.
Come già detto, vestirete i panni di Salveenee e lo aiuterete nella sua crociata per la liberazione dei Marò! Le vostre armi saranno Populismo e RUSPEH, mentre i vostri nemici saranno principalmente Terroni e Zingarelli. Non mancheranno, comunque, poteri forti che tenteranno ad ogni costo di bloccare la vostra gloriosa marcia verso la liberazione: Renzie, Peppe Gryllo e il famigerato Half Ano.
Se deciderete di finanziare il progetto, sono elencate varie ricompense in relazione alla somma della donazione: dai ringraziamenti sul sito e nel videogioco, ai bonus in-game come DLC, skin e personaggi ispirati a te a materiale fisico come statue e magliette dedicate all’epica avventura.
Questa, comunque, non è soltanto una campagna a favore dello sviluppo di un videogioco. Questa è anche e soprattutto una campagna a difesa di valori fondamentali e intoccabili come la satira e la libertà di espressione. Nel farlo, si coglierà finalmente l’ occasione per far vedere al mondo videoludico che anche in Italia si possono creare videogiochi di livello.
Vi lascio col video inaugurale della campagna, dove proprio il creatore Marco Guzzo ci delizierà con grande ironia e qualche anticipazione.