A pochi giorni dal VRX Expo, la più grande convention nel campo della realtà virtuale, facciamo il punto della situazione su queste tecnologie in grado di segnare un nuovo punto nella storia del mondo dei videogiochi.
Le applicazioni della realtà virtuale sono tantissime, non solo nel gaming ma anche in campo professionale. Certo, almeno per il momento, non tutti possono permettersi la realtà virtuale. Non è, però, solo il prezzo elevato di queste tecnologie (oltre 700$ Oculus Rift, SteamVR HTC Vive costerà quasi 800$) a renderle non alla portata di tutti, ma anche i requisiti hardware. Vediamo infatti in un documento informativo rilasciato da NVIDIA che tra i requisiti minimi di Oculus Rift ci sono una GPU GeForce GTX 970 e un processore Intel i5-4590. Meglio ancora però se usiamo due schede video, una per ogni occhio, avendo così un rendering migliore e un minore ritardo nella visualizzazione delle immagini. La realtà virtuale, infatti, a differenza di un monitor per PC gaming su cui far girare i giochi tranquillamente a 30 FPS, richiede almeno 90 FPS. Dal canto suo NVIDIA ha creato due software, GeForce Experience e GameWorks VR, per configurare al meglio la GTX 970 in modo tale da non avere problemi con i visori VR, utili per poter riconoscere il visore non come monitor ma come visore e per poter usare due schede video dedicate ognuna per un occhio.
In conclusione vi linko il video di Fraws dedicato appunto alla realtà virtuale e vi pongo una domanda: potete permettervi la realtà virtuale?