Finalmente ci siamo. Nell’oggi di esattamente un anno fa, questo sito rinnovava la propria formazione per dare una svolta decisiva al progetto. L’Oculus veniva appena annunciato, Call of Salveenee iniziava il crowfunding e noi aprivamo ancora. E adesso, come si dice, possiamo e dobbiamo tirare le somme.

E’ stato, per lo staff tutto, un anno all’insegna dell’esperienza. Come poteva essere altrimenti. Dalla gestione del progetto, alle tempistiche, al cosa scrivere e in che modo. Per molti era la prima volta ma eravamo decisi ed intenzionati ad andare fino in fondo: ce l’abbiamo fatta e ce la stiamo facendo. Senza togliere, comunque, le tantissime soddisfazioni che siamo riusciti a toglierci: dalle visualizzazioni che aumentano sempre di più fino a quel giorno che il server andò addirittura out; dai marchi che ci contattano per collaborazioni ai tantissimi complimenti ricevuti.

Come avrete ben capito, lo scopo di Parliamo di Videogiochi non è quello di presentarsi come mero sito di news quotidiane: oltre ad essercene già di infiniti, sarebbe totalmente inutile e banale. Nel corso dell’anno abbiamo sempre tentato di proporre contenuti di un certo tipo, che si parli di indie o programmatori nostrani, di fanmade e tanto altro (e si, anche le porcate quasi hentai che, non neghiamolo, ci\vi piacciono tanto). Non solo, abbiamo sempre cercato di valorizzare appieno il VOSTRO contributo, come? Creando discussioni, scambiandoci idee, opinioni con interesse e soprattutto senza intermediari. Situazione che sarebbe impensabile in un luogo intento solo a pubblicare meccanicamente notizie sterili e senza opinione. I vostri commenti, le vostre parole ci ricordano che stiamo facendo bene. L’intento è, ovviamente, quello di fare ancora meglio creando nuove rubriche, format ecc… Siamo al lavoro.

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Arriviamo, infine, ai ringraziamenti. Tutto questo sarebbe stato ovviamente impossibile se non ci fosse stato Fraws.  Sì, proprio lui.
Per noi ormai Francesco, ci ha seguito passo passo senza mai privarci dell’autonomia e anzi, lasciandoci la mano quando serviva. Ci ha responsabilizzato e se ci sentiamo tutti davvero colonne portanti di questo progetto è grazie a lui. Un grazie reciproco tra tutti noi del team, augurandoci buona fortuna per l’anno futuro.
Per ultimo ma non meno importante, da tutto Parliamo di Videogiochi: grazie a voi. Perché, è chiaro, senza voi che impiegate il vostro tempo per leggere i nostri articoli, scrivere sarebbe vano ma soprattutto insoddisfacente. Un grazie a chi partecipa, a chi ci segue, a chi ci incoraggia e a chi accende i flame. E’ tutto bellissimo.

Perchè, ricordatelo sempre, lo facciamo per voi. Come ***********.