La saga di Mass Effect rappresenta, sin dal primo capitolo, un enorme successo, ponendosi come un titolo innovativo e molto coinvolgente. A dieci anni dall’uscita del primo capitolo, siamo di fronte all’imminente distribuzione del nuovo titolo Mass Effect: Andromeda, che sarà disponibile dal 23 marzo in Europa, su PC, PlayStation 4 e Xbox One. Vi ricordo inoltre che gli utenti in possesso di un abbonamento EA Access o Origin Access avranno la possibilità di provare un’anteprima del gioco su PC o Xbox One già a partire dal 16 marzo.
Nei 3 capitoli precedenti nella saga, abbiamo avuto modo di indossare i panni del comandante Shepard nel suo tentativo di salvare la galassia,combattendo contro ogni tipo di nemico, anche grazie all’aiuto di molteplici personaggi, spesso di insolite razze aliene.
In questo nuovo capitolo assumeremo il ruolo di Scott o di Sara Ryder (a seconda del sesso scelto), una recluta militare inesperta che si unirà alla missione di colonizzazione facente parte dell’iniziativa Andromeda. Veniamo posti nell’arco temporale descritto tra gli eventi del secondo e del terzo capitolo, presentando il nuovo titolo un po’, decisamente non per sminuirlo, come uno “spin-off” della saga. La storia ha inizio all’interno della Via Lattea del 22° secolo, quando l’umanità progetta di popolare nuovi mondi nella galassia di Andromeda. All’interno di questo scenario mozzafiato, il gioco, come gli altri titoli in stile RPG, sarà completabile attraverso il compimento di alcune missioni, principali e secondarie, che porteranno il nostro protagonista a definire le interazioni con gli altri membri del suo equipaggio. Il protagonista sarà del tutto customizzabile, generando di conseguenza, in base ai modelli creati per i gemelli Ryder, l’aspetto del padre Alec. Nonostante il gameplay si mantenga piuttosto simile al resto della saga, Andromeda, a differenza dei precedenti capitoli (dove sceglievamo tra sei diverse classi ciascuna con il proprio set unico di abilità) avremo piena libertà di scegliere nel corso della trama quali abilità assegnare e modificare, quest’ultime saranno ottenibili attraverso i punti esperienza guadagnati grazie alle missioni. Questo aspetto unito alle caratteristiche open world, permette un esperienza di gioco ancora più immersiva che richieda al giocatore una notevole flessibilità nel districarsi tra varie sfide che si troverà poste davanti. Qui BioWare ha deciso di dare al titolo un tono più leggero rispetto alla trilogia precedente modificando anche il combattimento, reso più dinamico e al contempo più libero per il giocatore nella scelta della tattica più corretta. Al termine del gioco, potremo accedere ad una nuova modalità che ci consentirà di riavviare la partita con alcuni bonus e, volendo, di cambiare il protagonista. Inoltre tutti i DLC post lancio saranno totalmente gratuiti, lasciando a pagamento solamente le classiche loot box. Arrivando alla modalità multiplayer del gioco, le intenzioni degli sviluppatori sembrano quelle di creare una componente meno invasiva e meno fondamentale per il single player, rispetto a quanto visto nel resto della saga.
Dopo l’annuncio fatto nel lontano 2015, la trepidante attesa dei fans è oramai quasi terminata, regalandoci ancora una volta la gioia di essere un N7.
Oltre ai numerosi trailer, ieri è stato rilasciato da IGN anche il video esplorativo del Nexus, un’enorme base spaziale che ricorda a tratti la Cittadella.