Scrivo questo articolo veramente entusiasta perché non solo riesco finalmente a proporvi una Collector’s degna di questo nome, ma perché a lei abbinata abbiamo un titolo che è passato ingiustamente in sordina e che, cogliendo l’occasione, approfondiremo: Absolver.

Sviluppato da Sloclap, studio formato prevalentemente da ex dipendenti Ubisoft Paris, Absolver uscirà il 29 Agosto per PS4 e PC. Ma di cosa parla, sostanzialmente, questo gioco? Ci troviamo di fronte ad un’idea molto originale, che vuole unire elementi action RPG alle arti marziali, non solo in una campagna single player ma inserendo dinamiche coop e elementi MMO. Dovrete farvi strada nelle terre di Adal per dimostrare di essere degni di far parte dell’elitè degli Absolvers. Per farlo avrete potere decisionale assoluto, potendo personalizzare il vostro stile di combattimento e il vostro Combat Deck, dove creare le vostro combo di attacchi preferite. Sono previste armi melee ma la polvere da sparo scordatevela. Ad Adal si mena forte, sempre. Ma con grazia. Una delle tagline del gioco è infatti “il combattimento è una danza”, sottolineando l’intenzione di valorizzare la bellezza dei movimenti. Ecco il video esplicativo del sistema di combattimento.

Parliamo adesso della Collector’s.

Come già detto, il gioco meritava un approfondimento. Possiamo adesso passare al tema di questa rubrica, ovvero la Collector’s con cui Absolver si accompagna. Nel titolo l’ho descritta come “da non perdere”, adesso capirete perché.
Innanzitutto parliamo di un gioco di nicchia, come tale la CE a priori sarebbe destinata ad acquisire valore. Aggiungiamo poi qualche piccolo particolare: il gioco standard avrà una versione fisica per PS4 e una solo download per PC. Il sito Special Reserve Games avrà l’esclusiva sulla vendita sia della versione standard per PS4 (per PC ci penserà anche Steam) ma anche, e soprattutto, delle Collector’s Edition. Niente Gamestop, niente Amazon. Il contenuto è “standard” ma comunque interessante: la maschera indossabile è veramente invitante.

Absolver

Come avrete intuito dall’immagine, c’è un altro dettaglio molto carino: le CE saranno numerate, solo 6500. 3250 per PC e 3250 per PS4. Sarebbe bastato dirvi questo per farvi capire che siamo veramente di fronte a qualcosa di limitato senza, per altro, spendere milioni. Volete sapere il prezzo? 70 euro. Nulla più, nulla meno. Cifra più che onesta per un prodotto del genere.
A quanto pare i fuori usciti da Ubisoft non solo riescono a creare IP interessanti, ma riescono a gestire le CE meglio dei loro ex colleghi, ormai ridotti a dover far spendere 800 euro per mettere un numeretto sotto una statua. Per oggi è tutto, sperando di aver risposto anche a coloro che, dopo lo scorso articolo sulla CE di AC: Origins, non facevano altro che ripetere “eh ormai è così”, “la Ubisoft fa come vuole”. Certo, fa come vuole passando per ladri.