Ultimamente ci siamo scagliati contro servizi a pagamento online e anche contro l’industria videoludica che lucra sulle tasche dei giocatori con DLC a pagamento (non tanto con quelli che offrono contenuti extra, ma più che altro quelli che servono a “completare” un gioco nato monco o comunque non completamente soddisfacente, magari annunciato anche come tripla A), ma a quanto pare Monster Hunter World non sarà tra questi titoli (d’altronde tutti i titoli della saga in passato hanno avuto i contenuti aggiuntivi sempre in forma gratuita).
In occasione del Gamescom 2017 (dove potreste incontrare Fraws con il team di PDVG), il produttore Ryozo Tsujimoto durante un’intervista, ha dichiarato che “continueranno a rilasciare quest gratis come sempre abbiamo fatto“.
Di sicuro un’ottima notizia per i tantissimi appassionati che aspettano con trepidazione Monster Hunter World (tra cui il sottoscritto), ma a quanto pare ci sarà qualche piccolo cambiamento.
Tralasciando le quest, Capcom sta studiando qualche modifica al format in quanto le console, a differenza delle portatili su cui la saga di Monster Hunter ha fatto la sua fortuna, tendono ad essere sempre online. In effetti, su PSP o 3DS ci si ritrovava a dover scaricare le quest a casa e poi giocarle offline, mentre ora pensano di sfruttare la possibilità di accedere alla rete in maniera continuativa, magari con quest a tempo limitato che richiederanno l’online per essere completata (con reward speciali, stile quello che accade su alcuni giochi mobile).
Ma Tsujimoto assicura anche che tutto questi “extra” saranno cose che verranno studiate e implementate solo che troveranno soddisfacente il gameplay finale per non deludere i giocatori che hanno grandissime aspettative da Monster Hunter World, anche se pare che chi ha già messo le mani sulle prime versioni giocabili del gioco si sia trovato davanti ad un prodotto già di grandissima qualità (come ad esempio i 12 minuti di gameplay che potete “assaporare” nel video che segue)
Inoltre, come ben tutti sappiamo, questo Monster Hunter World sarà il primo della saga ad essere Open World (quindi niente più schermate di caricamento tra un’area e l’altra), ma a differenza di tanti altri titoli, la Capcom si è ripromessa di avere magari mappe non per forza gargantuesche (portando a volte ad avere zone completamente vuote o inutili, come accade in tanti altri giochi), ma sicuramente piene e ricche di dettagli.
Torneranno anche le “malefiche” Egg Quest, ma consci di quanto fossero frustranti, pare che abbiano deciso di renderle un pelino più facili visto che i giocatori non sono più limitati come un tempo nei movimenti quando fanno da “carrier” (personalmente cercavo di evitarle tutte in passato, se non strettamente necessarie per progredire di rank).
Sempre parlando di quest, non mancheranno quelle che un tempo si chiamavano Rank G Quest, con la differenza che saranno parte integrante della storia.
Come piccola nota di colore, pare sia stato anche migliorato l’editor dei personaggi che permetteranno una customizzazione dell’aspetto del nostro cacciatore di gran lunga superiore a quello a cui eravamo abiutati.
Non resta che attendere l’uscita di Monster Hunter World nel 2018 (sempre troppo lontano), nel frattempo iniziate ad affilare le vostre lame con le coti!