Poniamo il caso che siate una persona particolarmente ricca e famosa, oltre che una delle più belle donne del pianeta (anche oggi che gli anni iniziano a farsi sentire, nessuno penso possa discutere sulla bellezza di Jennifer Lopez).
L’annoso e gravoso problema di cosa farsene di tutti i soldi che guadagni oltre anno fa impazzire i tuoi commercialisti che cercano sempre nuove forme di investimento (magari sperando di trovare la nuova gallina dalle uova d’oro ossia qualche campo dove la tassazione e il fisco americano ancora non hanno messo mano).
Ed ecco che magari l’ultimo arrivato di questa mandria di commercialisti, il più giovane e nerd (non è quello che è successo, ma è bello dare un tocco di colore alla storia), ti propone l’affare dell’anno: perchè non investire in una società sportiva, anzi E-sportiva?
Ed allora la buona J.Lo decide di investire, insieme a tante altre stelle del panorama statunitense come Marshaw Lynch, running back degli Oakland Riders (conosciuto anche come Beast Mode per farvi capire il tipo), Micheal Strahan (sempre NFL, ma ormai in “pensione”) e Alex Rodriguez (baseball, anche lui ritirato), nel team NRG Esports (si parla di un fondo di circa 15 milioni di dollari, non tutto a spese di questi 4 personaggi).
Anzi per Rodriguez si tratta del secondo investimento in NRG Esports, con lo scopo di aumentare le sue quote e avere un posto nel tavolo del consiglio di amministrazione e far valere la sua voce.
Welcome to the Family @JLo @MoneyLynch and @MichaelStrahan ❤️ pic.twitter.com/zoOl35Ll0C
— NRG Esports (@NRGgg) September 28, 2017
Ma tra gli altri nomi, andando a scavare, possiamo trovare altri nomi famosi come il proprietario dei Sacramento Kings, Kevin Nagle o uno dei boss di Twitter Anthony Noto. In un primo giro di raccolta fondi addirittura spunta il nome di una leggenda come Shaquill O’Neal.
NRG Esports è uno dei nomi più importanti nel panorama del gaming competitivo e al momento il gruppo ha formato team per molteplici giochi come LoL, CS:GO, Super Smash Bros, Hearthstone, Rocket League e per ultimo, Overwatch, dove pare abbia sborsato la “modica” cifra di 20 milioni di dollari per avere la possibilità di schierare il proprio team nella Overwatch League di cui vi avevamo già parlato tempo addietro.