Il 2017, senza dubbio, è stato un anno pieno di grandi produzioni videoludiche. Dall’uscita di Nintendo Switch, la nuova console ibrida della casa giapponese, che ha portato con se perle come The Legend of Zelda: Breath of the Wild e l’italianissimo Mario + Rabbids Kingdom Battle, il mercato videoludico ha vissuto un gran bel momento, soprattutto per l’utenza. Questo è stato anche l’anno del terrificante Resident Evil 7: Biohazard, dell’arrivo in Europa di Yakuza 0, dei soulslike come Nioh, dei musou come Berserk and the Band of the Hawk (e del prossimo Fire Emblem Warriors) ma anche di titoli ingiustificamente (forse) massacrati come Mass Effect: Andromeda.
Questo è solo la punta dell’iceberg videoludico arenatosi sulle nostre console e sui nostri PC ma quelle che andiamo ad esaminare oggi sono le colonne sonore di alcuni di questi titoli. Più di preciso quelle che, a mio modesto parere e secondo i miei gusti, risultano al momento essere le migliori dell’anno. Preciso che tale top 5 si basa quindi su un mero gusto personale e non offrirà alcun parere prettamente tecnico ma più che altro emotivo, non offendetevi se dovesse mancare quello che per voi è un capolavoro assoluto. È possibile infatti che io, semplicemente, non lo abbia giocato. Piuttosto, nei commenti, indicatemi la vostra personale top 5.
Ma bando alle ciance ed iniziamo… con un titolo uscito da pochissimo!
5° – Cuphead
Un videogioco animato in pieno stile anni ’20 – ’30 non poteva non riprendere uno stile sonoro tipico dell’epoca. Swing e Jazz si fondono per dar vita ad un accompagnamento sonoro che rende pienamente giustizia al titolo realizzato dallo Studio MDHR. La colonna sonora è stata realizzata dal compositore canadese Kristofer Maddigan. Dopo aver supportato la software house con l’acquisto del gioco, perché non fate un pensierino anche sulla colonna sonora?
4 – Nier: Automata
Keichii Okabe, compositore di NieR, NieR: Automata e della serie Drakengard, per l’ultimo titolo di Platinum Games ha, come è tipico nel suo stile, utilizzato la musica adattativa con l’obiettivo di far provare al giocatore le stesse emozioni provate dalla propria controparte digitale. NieR: Automata, inoltre, possiede una grande varietà di stili di gioco, passando dall’action in terza persona classico con movimento libero per poi passare al movimento bidimensionale per arrivare addirittura a vere e proprie fasi bullet hell. Di conseguenza, la musica si deve anche adattare a tali modifiche. Ecco di seguito una dichiarazione del compositore:
Un personaggio può sentirsi triste durante una battaglia, e di solito una boss fight avrebbe una musica feroce ma in NieR, se il personaggio si sente triste, ho fatto in modo di trasmettere quel tipo di sensazione.
Inutile dire che è pienamente riuscito nel proprio intento.
https://www.youtube.com/watch?v=G9rshXMEKsE
3 – Final Fantasy XV
Su Final Fantasy XV si può dire tutto. Che sia stato pubblicato senza essere finito, che sia al di sotto delle aspettative, che abbia una seconda fase estremamente lineare, che il capitolo 13 sia terribilmente osceno (sottolineo che l’ho giocato prima che venisse modificato con delle patch) ma, fortunatamente, la colonna sonora si salva in pieno. Yoko Shimomura, compositrice del gioco, è riuscita infatti a spingermi a portare a termine il gioco (no, non la storia, no) grazie alle sue opere. Somnus, il main theme del titolo, riesce a rendere il tratto malinconico identificabile nella parte finale del titolo e, diciamocelo, nessuno si aspettava di iniziare il gioco con Stand By Me cantanta da Florence + The Machine. Da brividi. E il Chocobo Theme che si modifica a seconda che si stia fermi o che si corra è delizioso!
https://www.youtube.com/watch?v=wrlEDyHoMu4
2 – The Legend of Zelda: Breath of The Wild
In questo caso parliamo di un tipo di colonna sonora diversa da quelle che la precedono. Il capolavoro di Nintendo, oltre a rivoluzionare il genere di appartenenza, decide di dar un taglio al passato anche con il compositore. Accantonato infatti il maestro Kōji Kondō, le musiche del titolo sono state affidate a Manaka Kataoka, compositore della serie Animal Crossing. In questo caso, oltre ai theme principali dei quattro campioni ed una manciata di altre tracce, l’impalcatura sonora del titolo è sostenuta più che altro dai suoni ambientali derivanti dai passi di Link o del suo cavallo, dal cinguettio degli uccelli o il fruscio del vento. Una scelta delicata che rende in pieno la solitudine, la distruzione, la cupa entità perennemente presente e che minaccia costantemente l’oramai devastato Regno di Hyrule. Forse nulla di memorabile per la testa, ma rimane nel cuore, e non se ne va più.
1 – Persona 5
Non c’è stato niente da fare. Dopo oltre 100 ore dense, densissime di emozioni, la colonna sonora di quel gran pezzo di capolavoro di Persona 5 non se n’è andata dalla mia testa, anzi, è entrata pure nel lettore CD della macchina per non uscirne più. La OST contiene 110 tracce divise tra pezzi strumentali d’ambiente che fanno da sottofondo sia alla vita quotidiana vissuta dal nostro Joker sia alle sue peripezie all’interno degli articolati palazzi per poi passare a tracce cantante dalla splendida voce di Lyn Inaizumi. Qui, semplicemente, ogni singolo pezzo riesce perfettamente a trasmettere, oltre all’emozione provata in determinati eventi, anche l’ambiente che vuole rappresentare, riuscendo quasi a catapultarci fisicamente nei luoghi rappresentati digitalmente.
Da ascoltare e riascoltare, a ripetizione, scegliendo le tracce preferite per il momento della giornata o per quello che ci si trova ad affrontare nella vita quotidiana. Dai pezzi più carichi per quando si è in palestra ad una leggera musica ambientale per le passeggiate o per il relax quotidiano, la musica di Persona 5 non se ne andrà mai più. Forse mi toccherà aspettare Persona 6… o magari il nuovo Shin Megami Tensei per Nintendo Switch! Quelle che troverete sotto sono rispettivamente il theme principale e il theme della battaglia. Non ho voluto mettere la mia preferita in quanto è quella che potrete ascoltare solo durante il “boss finale” del gioco il cui testo rappresenta un vero e proprio discorso tra il protagonista e chi ci si trova davanti. Capolavoro.
Bonus – Splatoon 2
Piccola perla finale, Splatoon 2. Il particolare TPS di Nintendo a base di colori e vernice possiede una colonna sonora altrettanto particolare e divertente che riesce a dare la carica durante le partite e che, soprattutto, non esce più dalla testa. Potete fare di tutto, cambiare gioco, far passare mesi, ma quando le sentirete, semplicemente, è finita!
https://www.youtube.com/watch?v=Q8EPblJtQlM