Valve ha nuovamente modificato quella che, a tutti gli effetti, è considerata come la mappa sacra di Counter Strike GO: Dust2. Considerata tra le migliori le mappe multiplayer in generale, è molto difficile migliorarla sensibilmente senza modificarne o stravolgere accidentalmente la sinergia complessiva. Valve sarà riuscita in questa delicata impresa? Ecco cosa ne pensano una serie di creatori di mappe di Counter Strike.
La nuova versione dà alla mappa un aggiornamento grafico, aggiungendo texture e immagini nuove. Sono stati anche modificati alcuni spot di copertura per migliorare la velocità di spostamento.
Ecco quanto detto da David Johnson a Kotaku, creatore di Dust e Dust2 per il primo Counter-Strike:
Penso che tutti si aspettassero alcuni cambiamenti di layout, come quelli fatti su Dust e Cobble, e sono stato un po’ sorpreso dal fatto che non sia accaduto. Una parte di me non vedeva l’ora di giocare una mappa di Dust che non ho fatto.
Patrick Murphy, che ha progettato la mappa Agency e che ora lavora a DICE, condivide quanto detto da Johnson, ma ha aggiunto che forse è meglio.
Si potrebbe sostenere che non hanno cercato di evolvere la mappa però ho difficoltà a condividere tale argomento. Forse alcune cose dovrebbero rimanere uguali. Si tratta di un patrimonio culturale.
Ha inoltre aggiunto che la leggibilità (cioè la capacità di capire immediatamente un’area e la posizione degli altri giocatori) e l’uso dello spazio sono stati migliorati. Infine, Shawn “FMPONE” Snelling, creatore di Cache e Santorini, ha spiegato che Valve ha dato alla mappa un aspetto molto coeso e “tattile”, rendendo più facile leggerne l’ambiente.
Le superfici ricche offrono agli occhi una struttura veramente piacevole da analizzare. Ottimo stile, con visuali aperte, eccellenti superfici scolpite, ricchi dettagli, spazi calmi e illuminazione rilassante. La mappa si percepisce come più reale e più specifica delle versioni precedenti, ma riesce anche ad essere divertente e ottimista (cosa straordinariamente difficile da fare).