Il mondo degli homebrew spalanca le porte delle possibilità su una console, permettendo l’avvio di applicazioni più o meno utili agli utenti, ma anche la possibilità di giocare a titoli ottenuti in modo poco legali. Nintendo Switch, essendo una console nuova, non è ancora preda conquistata da parte dei modder, ma il team ReSwitched lo scorso mese aveva dichiarato di essere riuscito ad eseguire il dump del bootRom (il primo elemento a partire dopo il caricamento dei driver) dal Tegra 210 di Nintendo Switch.
La notizia di oggi è che uno dei modder del team, Daeken, ha comunicato di essere riuscito ad eseguire la versione aggiornata del loro Toolkit PegaSwitch sul firmware 3.0.0 della console ibrida giapponese. Ciò vuol dire che i ReSwitched sono riusciti ad eseguire il famoso e apprezzato Homebrew Launcher su Nintendo Switch, seppur con qualche limite.
Come detto in precedenza, infatti, il lancher parte solamente sul vecchio firmware 3.0.0 della console sfruttando un exploit che, essendo stato corretto da Nintendo, non è più presente sulle console aggiornate. Serve quindi una console con il vecchio firmware, raggiungibile con Pokkén Tournament DX che include la suddetta versione senza quindi necessità di collegamento ad internet (che aggiornerebbe la console al firmware più recente).
Bisogna comunque precisare che al momento non esistono homebrew da poter avviare tramite il launcher, quindi questo traguardo raggiunto è attualmente considerabile “inutile”, anche se il team dietro lo sviluppo di numerosi emulatori ha già annunciato di voler quindi lavorare su qualcosa per Nintendo Switch. Avremo quindi presto la possibilità di sfruttare la console in modi molto più utili oltre al solo videogiocare? Non ci resta che attendere novità da parte del team ReSwitched e dei modder creatori di app homebrew.