I riflettori sono ancora tutti su EA e le microtransazioni. Il senatore francese Jérôme Durain ha scritto una lettera indirizzata all’ARJEL, l’agenzia francese che monitora le scommesse online. La lettera è l’ennesimo capitolo della saga iniziata con le controversie riguardo alle loot boxes di Star Wars Battlefront II. Al momento, le microtransazioni sono sospese dal gioco, ma si tratta di un’interruzione temporanea.
La situazione resta in evoluzione: dopo l’avvio delle indagini da parte di Olanda e Belgio, la Francia potrebbe essere il prossimo Stato membro europeo a prendere posizione sulla controversia. La lettera di Durain (di cui potete leggere una traduzione in inglese qui) cita esplicitamente Battlefront II ed esprime la “desiderabilità di fornire protezione ai consumatori in quest’area”. Nota inoltre che altri Paesi stanno monitorando la situazione tramite le loro rispettive agenzie, e che forse l’ARJEL dovrebbe fare lo stesso.
Date le tempistiche tipiche di questi ambiti, è improbabile che una soluzione sia dietro l’angolo. Tuttavia scommettere su sistemi pay-to-win in giochi come Battlefront II sembra, oggi, una mossa poco lungimirante. Vedremo se EA prolungherà la sospensione delle microtransazioni o se queste faranno il loro ritorno.