Nel 2013 la nota (più per le sue vicissitudini con la legge che per i film) attrice americana Lidsay Lohan ha fatto causa a Rockstar per aver utilizzato, secondo il suo parere, la sua immagine senza consenso per rappresentare la nota ragazza in costume, simbolo del quinto capitolo della serie di Grand Theft Auto.
Le cose sono andate per le lunghe ma ora, dopo cinque anni, la Corte d’Appello dello Stato di New York ha messo fine alla causa, dando ragione alla software house: con un voto di 6-0, la Corte ha stabilito che il personaggio rappresentato in Grand Theft Auto V non ha alcun legame e alcuna somiglianza con l’attrice, scagionando di fatto Rockstar da qualsiasi accusa fatta dagli avvocati della Lohan.
In conclusione, infatti, è stato emesso che la ragazza rappresentata nelle immagini può essere definita come “un semplice stereotipo di una giovane ragazza moderna“, che non ha alcun legame diretto a Lindsay Lohan.
L’attrice potrebbe ovviamente fare appello nuovamente, ma se dopo cinque anni di lotte l’esito finale è stato questo, forse è meglio cercare altri modi per far soldi.