Non è la prima e non sarà l’ultima volta che un videogioco diventerà un gioco da tavolo, ma stiamo parlando di Street Fighter, il capostipite di tutti i picchiaduro!
Ovviamente la prima domanda che ci si pone è come trasformare un videogioco come Street Fighter in un gioco da tavolo, ma ci hanno pensato quelli della Jasco Games (specializzati nelle conversioni di questo tipo con titoli come Mega Man, Darkstalkers, Mortal Kombat e Dragon Ball Z).
Il tutto ovviamente finanziato tramite l’onnipresente Kickstarter: il gioco ha raccolto nei primi 4 giorni circa 750.000 dollari, superando l’obiettivo già nelle prime 24 ore (fissato a 400.000).
La parte del leone in Street Fighter: The Miniature Game la faranno ovviamente le miniature, veramente splendide come potete vedere nel video che segue.
Come potete notare le miniature di Street Fighter: The Miniature Game sono praticamente pezzi da collezione che potreste tranquillamente mettere in una teca anche nel caso non doveste mai giocare effettivamente al gioco.
Per assicurarsi la versione base del gioco, con 8 miniature, bisognerà spendere 80 dollari a cui vanno aggiunti tutti gli stretch goals sbloccati.
Se invece vi sentite spendaccioni, alla MODICA CIFRA di 280 dollari, potrete assicurarvi il “World Warrior Pledge” che, oltre al gioco base con tutti gli stretch goals, avrà al suo interno due boss (M. Bison e Akuma) e ben QUATTRO espansioni, ognuna con 4 personaggi (per un totale di 8+2+16=26 miniature!).
Il gioco sarà composto di una plancia di gioco (che ricorda quella di Krosmaster), combinato ad un sistema di “controllo” del personaggio che fa uso di carte, il tutto associato akl’alea del dado per scoprire se i vostri attacchi avranno effetto o meno.
Gli elementi scenografici non sono di puro contorno nel gioco, ma potranno essere utilizzati per infliggere danni extra agli avversari (scaraventandoceli sopra!!!).