Le loot box sono state una vera fonte di problemi per Electronic Arts negli ultimi mesi, a cominciare dalla loro implementazione in Star Wars: Battlefront 2. Eppure, in una recente conferenza, l’amministratore delegato di EA Andrew Wilson ha detto che la società sta per “spingere” le loot box ed ha contestato la decisione che le accomuna ad una forma di gioco d’azzardo.
Come potete immaginare, stiamo lavorando con tutte le associazioni di settore a livello globale e con i regolatori di varie giurisdizioni e territori e abbiamo valutato e stabilito che programmi come FIFA Ultimate Team non sono gioco d’azzardo.
Wilson ha spiegato che la posizione di EA si basa sul fatto che i giocatori ricevono sempre un numero specifico di elementi in ogni pacchetto FUT e che non abilita o consente ai giocatori di incassare oggetti in valuta virtuale per soldi reali.
Cerchiamo inoltre attivamente di eliminare ciò che accade in un ambiente illegale e lavoriamo con le autorità di regolamentazione in varie giurisdizioni per raggiungere tale obiettivo.
La linea di fondo è che EA sta “continuando a spingere avanti” le microtransazioni nei giochi.
“Pensiamo sempre ai nostri giocatori, pensiamo sempre a come offrire questi tipi di esperienze in modo trasparente, divertente, equo ed equilibrato e comunicheremo con i regolatori di tutto il mondo.
Insomma, un vero e proprio amore per le loot box!