Una frase non nuova che sentiamo più o meno ogni volta che una generazione di console è nel pieno della maturità e si inizia a parlare della successiva.
Anche PlayStation 4, Xbox One e Nintendo Switch, per quanto quest’ultima segua un “mercato” differente, non sono rimaste estranee a questi discorsi, o meglio i loro successori.
Secondo Yves Guillemot, CEO di Ubisoft, PlayStation 5 e la prossima console Microsoft saranno le ultime console hardware per come le conosciamo, dichiarando che il futuro è lo streaming.
Un discorso effettivamente non privo di fondamenta, se pensiamo a ciò che sta facendo Nvidia e al recente Resident Evil 7 Cloud su Nintendo Switch:
Credo che ci sarà un’altra generazione di console, ma andando avanti verrà prodotto sempre meno hardware. Con il tempo lo streaming diventerà protagonista, grazie ad una maggiore accessibilità da parte di molti giocatori, il che renderà inutile avere fisicamente una console.
Ciò aiuterà moltissimo le produzioni tripla A, che potranno crescere quindi più in fretta. Bisogna lavorare sull’accessibilità, in modo che i videogiochi siano fruibili ovunque, su qualsiasi dispositivo. In futuro magari potremmo trasmettere il gioco su telefoni o televisori senza passare da una console, questa cosa cambierebbe totalmente l’industria videoludica.
Già altre aziende stanno lavorando a questa tecnologia, come Nvidia, quindi credo che sia una strada già intrapresa che ha bisogno di evolversi, in modo da consentire un’esperienza ottimale per tutti, a partire dai centri urbani.
Il gaming e le console sono effettivamente cambiate nel corso del tempo, assistendo però più ad un’evoluzione (più o meno marcata a seconda delle generazioni) che un’effettiva rivoluzione come il gioco in streaming. Vedremo davvero qualcosa del genere in futuro o i discorsi del CEO di Ubisoft sono al momento pura utopia?