Mentre i fan aspettano il nuovo Assassin’s Creed Odyssey che porterà tutti nell’antica Grecia nei panni di Alexios e Cassandra, Lionel Raynaud, EVP di Ubisoft, sta già parlando del nuovo capitolo che vedrà la luce sulle console next gen, presumibilmente PlayStation 5 e Xbox Scarlett.
Sul suo blog Raynaud ha spiegato che la potenza delle nuove macchine cambierà l’approccio che si avrà con i titoli tripla A, permettendo nel caso di Assassin’s Creed di avere più linee temporali e più epoche storiche in un unico gioco.
Si fa menzione però anche di Watch_Dogs e Far Cry, titoli che potranno avere diverse città, anche di Paesi diversi del mondo, collegati tra loro:
In Assassin’s Creed potremmo avere diversi periodi storici nello stesso mondo usando l’Animus per viaggiare. In giochi come Far Cry o Watch_Dogs, invece, si potrebbero avere diverse aree del mondo collegate insieme per viaggiare, un unico gioco e un’unica esperienza.
Parlando poi dei titoli Tripla A in generale, l’EVP di Ubisoft ha spiegato che probabilmente avremo meno giochi ma più supporto: storie che si amplieranno e che permetteranno ai giocatori di passare più tempo su un unico gioco, senza la necessità di comprarne molti.
Chissà quale sarà davvero l’approccio del nuovo Assassin’s Creed e se i grandi giochi della prossima generazione permetteranno di essere goduti per molti mesi, magari anni, grazie ad un supporto duraturo da parte delle software house.