Stanley Martin Lieber, per noi il genio Stan Lee, è morto stasera all’età di 95 anni. Nato a New York il 28 Dicembre 1922, si è spento a Los Angeles per cause non ancora rese note (oltre ad essere anziano era già da tempo malato).
Creatore di tantissimi dei supereroi che conosciamo oggi, è stato fondatore, presidente e direttore editoriale della Marvel Comics. Suoi, tra gli altri, Spiderman, Daredevil, I Fantastici 4, Silver Surfer e Thor, quelle che lui stesso ha considerato le sue creazioni migliori.
Stan Lee fu inoltre il promotore e primissimo realizzatore di quella che viene chiamata “l’umanizzazione” dei supereroi, influenzando permanentemente l’idea di supereroe e creando, di fatti, l’immaginario che ne abbiamo oggi. Precedentemente il supereroe (Superman, ad esempio) era semplicemente invincibile e/o tremendamente cool (Batman). Con Lee i supereroi iniziano a mostrare le loro debolezze, i loro peccati, i loro problemi, le loro dipendenze. I personaggi si umanizzano e, forse, fu proprio questo il fulcro e la chiave di svolta del suo enorme e meritato successo. Non a caso una delle citazioni più famose in ambito fumettistico (e non solo) tratta proprio questo argomento ed è detta da quello che, probabilmente, è il supereroe più amato e umano di sempre: Spider-Man. E’ proprio con questa citazione che vogliamo ricordarlo, come esempio e testimonianza della sua opera completa e lungimirante:
“Da grandi poteri derivano grandi responsabilità”
Grazie di tutto Stan, a presto.