Valve vuole inimicarsi l’internet. Dopo le condivisibili misure prese contro i giochi troll, ora Steam sta bannando alcuni titoli che hanno come punto in comune quello di avere contenuti erotici con protagonisti personaggi apparentemente minorenni.
Alcuni sviluppatori infatti si son visti eliminare i propri giochi dallo store e la motivazione sarebbe legata proprio alla natura dei contenuti di questi giochi, accostati allo sfruttamento minorile o addirittura alla pedofilia. Quel che più sta venendo preso di mira da Valve sono quei giochi che hanno al loro interno le cosiddette loli, personaggi dall’aria innocente e fanciullesca e che spesso sono rappresentati come liceali.
Nelle ultime settimane da Steam sono stati bannati molte visual novel, tra cui Cross Love, Hello Goodbye, Imolicious e MaoMao Discovery Team e la motivazione, come dichiarato dagli stessi sviluppatori, è sempre la stessa: temi di sfruttamento minorile.
Valve in realtà non ha chiarito in modo particolare il perché questi giochi siano stati bannati, ma è possibile ricongiungere i punti in comune che hanno questi titoli per farsi un’idea generale: tutti sono ambientati in un liceo e hanno elementi da adulti che, però, sono vissuti da personaggi che sembrano molto giovani. Gli sviluppatori, su quest’ultimo punto, hanno voluto chiarire che il fatto di sembrare giovani non implica che essi lo siano, visto che proprio per evitare fraintendimenti sono stati inseriti vari “indizi” che facessero capire la maggiore età dei personaggi, come scene in cui vengono letti manga o libri espressamente 18+.
Eppure sembra non essere bastato: Valve non sta rispondendo alle richieste di delucidazioni da parte degli sviluppatori e quindi, almeno al momento, sembra che i contenuti erotici con personaggi dall’apparenza fanciullesca non siano più graditi su Steam.