Il giornalista di Kotaku Jason Schreie ha effettuato un’enorme indagine su Anthem ed il suo sviluppo. Il giornalista ha intervistato 19 persone, tra cui erano presenti sia elementi interno al team di sviluppo che vicini a loro che raccontano le peripezie vissute da Bioware. Hanno pure realizzato un video.
In primis viene fatto presente come all’interno del team vi fossero spesso casi di ansia e depressione derivanti dal troppo lavoro. Un fatto già avvenuto durante lo sviluppo di Dragon Age Inquisition tanto che alcuni sviluppatori speravano che tale gioco non avesse successo, per mostrare come tali ritmi di lavoro non portassero a niente di buono.
Purtroppo per loro – è proprio caso di dirlo – il gioco ha avuto un enorme successo ed ha anche vinto premi come gioco dell’anno.
Inoltre il gioco non era affatto nato nè come looter shooter nè come Anthem. In origine sarebbe dovuto essere un survival di nome Beyond ma ha subito decine e decine di cambiamenti. Addirittura il volo è stato tolto e re-inserito spessissimo. Se a questo aggiungiamo pure grossi problemi di scrittura e ri-scrittura insieme a quelli tecnici derivanti dal Frostbite, l’engine grafico utilizzato, si ha un quadro generale del perchè Anthem sia stato pubblicato in uno stato così catastrofico. Viene anche narrata una vera e propria mancanza di indicazioni da parte dei leader del progetto, a cui si aggiunge anche la dimissione del leader Casey Hudson.
Vi consigliamo vivamente la lettura del pezzo originale, sterminato e con tantissimi spunti di riflessione circa la stato sia della software house che del panorama dello sviluppo videoludico in generale.