The Outer World si è recentemente mostrato in un video gameplay di circa 20 min nell’ultima edizione del PAX East. Le informazioni sulla nuova fatica di Obsidian vanno quindi via via aumentando, consentendoci di conoscere sempre di più le caratteristiche del titolo. Parlando di feature, è ormai cosa nota che il crafting interessi notevolmente a una grande fascia di giocatori, soprattutto quella più giovane. A Obsidian però non interessa e ha dichiarato che il crafting non sarà presente in-game perché risulterebbe fuori dal contesto della trama.
The Outer World è ambientato in un mondo dominato dal capitalismo sfrenato, con pubblicità volanti, cartelloni ovunque e disponibilità di qualsiasi cosa possibile. Se vuoi qualcosa non puoi certo fabbricartela, la compri.
A tal proposito si è espresso Charles Staples, lead designer del gioco:
“se i giocatori passassero troppo tempo a costruire ciò che gli serve, il messaggio che vogliamo far passare sarebbe attenuato. Vogliamo comunque permettere della costumizzazione, che sarà disponibile tramite il modding di armi e armature”.