Come sappiamo dall’inaspettato annuncio di questo E3 2019, Nintendo sta lavorando al seguito di The Legend of Zelda: Breath of the Wild. Il produttore della serie Eiji Aonuma ha spiegato, durante un’intervista ad IGN Japan, quali sono le persone che vorrebbe lavorassero al suo fianco all’interno del team che si occupa dello sviluppo di Zelda.
IGN Japan: Abbiamo sentito dire da Miyamoto in una recente intervista che “preferirebbe assumere qualcuno con spaziosi interessi e competenze invece di qualcuno che ama davvero i videogiochi”. Che tipo di persone state cercando per ampliare il team di sviluppo di Zelda? Cosa dovrebbe fare la gente se volesse essere assunta per unirsi al team?
Eiji Aonuma, produttore della serie: “Mi trovo sulla stessa linea di pensiero di Miyamoto, e non avrei in mente di lavorare con specialisti di videogiochi. Invece di pensare di lavorare con qualcuno che ha una conoscenza circoscritta a quel determinato ambito, preferirei davvero qualcuno che pratica altre attivitò, come..alpinismo o immersione; ehm ok, questi esempi potrebbero non avere molto senso [ride]. Quello che sto cercando di dire è che preferirei lavorare insieme a qualcuno a cui piacciono cose estranee ai videogiochi, pur avendo tuttavia una profonda conoscenza che sicuramente troverà il suo ambito di applicazione all’interno dei giochi che andremo a creare.
IGN Japan: Quando ho letto l’intervista di Miyamoto, ho ritenuto che fosse importante avere persone provenienti da diversi contesti. All’E3 si vedono sviluppatrici e aziende che mettono sotto i riflettori gli sviluppatori provenienti da numerosi paesi diversi. Sembrerebbe che parte di ciò che rende Zelda divertente sia proprio l’esser stato creato da persone di diversa estrazione, non diresti anche tu?
Eiji Aonuma: “Ovviamente non importa dove uno è nato o dove potrebbe vivere. Il punto è provare a valorizzare l’individualità della persona e cercare di fare qualcosa di buono per il gioco. Tuttavia, se [i candidati] non sanno parlare giapponese, sarebbe davvero difficile comunicare (quindi spero che parlino anche in giapponese!).”
Ricordiamo che The Legend of Zelda: Breath of the Wild è disponibile per Nintendo Switch e il suo sequel è attualmente in sviluppo.