L’Australian Classification Board, organo che si occupa di approvare e classificare i prodotti videoludici nell’isola, ha recentemente deciso di non approvare un Age Rating per DayZ, bloccando di fatto la release fisica del titolo, e facendo rimuovere anche le versioni digitali dagli store online delle varie piattaforme. Bohemia Interactive ha riportato che il titolo è stato bandito dal paese perchè secondo il Classification Board: “nel gioco è presente uso di droghe“.
Il problema sta nel fatto che in DayZ queste fantomatiche sostanze stupefacenti non sono presenti, se non per la morfina, usata per di più come medicinale antidolorifico, non pubblicizzando di fatto l’uso di droghe. Il Board tuttavia ha riportato che nei file di gioco è presente la parola “Cannabis“, che seppure non ancora implementata nel titolo, potrebbe venire inserita in futuro. Una censura questa, che si basa su un mero termine del quale non si ha neppure riscontro in game è sembrata esagerata a Bohemia e agli stessi utenti, che ha annunciato di aver intenzione di portare avanti un ricorso in merito.