La gamescom 2019 ha ospitato per la prima volta la Developer Conference di Nutaku, il famoso portale online che racchiude i giochi per adulti disponibili sul mercato.

Nell’elegante Marriott Hotel siamo stati accolti da un vero evento di lusso: luci e decorazioni rosa, cocktail al dragon fruit e stuzzichini. E cartonati di waifu varie.

La presentazione ha subito messo in chiaro le potenzialità del brand: Nutaku ha al momento più di 40 milioni di utenti attivi. Numeri da capogiro, che sono andati man mano aumentando dal 2015. L’approdo sui telefoni ha sicuramente giocato un ruolo fondamentale, poiché al momento il 49% degli utenti proviene da quel mercato.

 

Al momento Nutaku è disponibile in sette lingue, incluse da poco cinese e giapponese, ma escluso per ora l’italiano. L’espansione in Asia ha reso necessario includere nuove piattaforme di pagamento (Alipay, We Chat Pay, Union Pay) e addirittura in alcuni paesi saranno disponibili delle prepagate nei 7/11. Impensabile da noi?

Il lavoro per migliorare la user experience è comunque in corso: il sito è stato reso più veloce e in grado di supportare più utenti. In più è in corso un totale restyle di Nutaku, con l’aggiunta di numerose feature gradite ai giocatori: in primis la possibilità di aggiungere titoli ai preferiti e gli achievement, ad esempio giocare più giorni di fila o più titoli alla volta. Trovate maggiori informazioni sulla nuova interfaccia su questo link.

L’elemento più interessante è stato però la presentazione di Nutaku come publisher: è immensa l’attenzione dedicata alle piccole software house, che vengono aiutate e “guidate” ad orientarsi nel mondo dei giochi hentai. In fondo per avere successo non basta affatto aggiungere il porno in un titolo: è necessario che rispetti alcune caratteristiche e sia fondamentalmente un buon gioco di suo.  Tuttora è in corso la ricerca di nuovi talenti e gruppi di persone disposte a entrare nel mercato della “adultification”, cioè nel rendere i propri giochi dedicati all’intrattenimento per gli adulti. L’investimento, anche economico, è davvero rilevante in questo campo. Basti pensare che i guadagni giornalieri di FAP CEO, titolo piuttosto popolare che prima del processo di adesione ai canoni di Nutaku era un simulatore di azienda, sono aumentati del 2300%. Avete letto bene.

La conferenza si è conclusa con la consegna degli ambiti Nutaku Awards, che hanno decretato il titolo dell’anno, la scelta dei giocatori, l’app più scaricata e la migliore narrazione. Infine ai presenti sono state regalate magnifiche goodie bag con tappetini per il mouse “speciali”: si poteva persino scegliere tra seno e sedere.

Solo porno? No, c’è molto, molto di più.