Viviamo in un periodo storico videoludico in cui pensare di concepire un platform può sembrare un’impresa assai ardua, vista l’enorme vastità di titoli dal grande potenziale come i vari capitoli della serie di Super Mario o Donkey Kong.
Vista la premessa, pubblicare un titolo di questo genere su una console Nintendo può sembrare a tratti folle, vista la concorrenza e la probabile possibilità di rimanere schiacciati dalla mole di quei giochi senza riuscire ad emergere.
Non è il caso dei ragazzi polacchi di 7levels, che dopo aver appreso la filosofia della grande N sul come proporre un platform, ci propongono “Jet Kave Adventure“, un prodotto che si ispira palesemente ad uno dei suoi titoli classici (Donkey Kong Country) riproponendolo però con delle simpatiche varianti e con una storia tutto sommato interessante.
Il titolo ci fa conoscere il nostro simpatico, ma strano, protagonista: Kave, un cavernicolo che proviene dall’epoca primitiva, esiliato dalla sua tribù e costretto a cacciare per sopravvivere da solo girovagando per il mondo.
Nel suo viaggio, tuttavia, scopre che un mezzo non identificato si è andato a schiantare sulla terra e, per curiosità, va ad indagare su quanto accaduto nel luogo del misfatto.
L’oggetto misterioso è una navicella spaziale, e l’alieno che la ha guidata non sembra avere buone intenzioni verso l’umanità e il nostro protagonista: il suo obiettivo è quello di distruggere un vulcano nelle vicinanze per raccogliere un materiale in grado di riparare la navicella, e poi fuggire, incurante delle eventuali catastrofiche conseguenze verso gli abitanti nei paraggi.
Dunque il nostro eroe Kave, “armato” di un jet pack trovato sul posto e una clava, ha come scopo quello di sventare la minaccia dell’alieno e salvare l’umanità, tornando da eroe dai propri compaesani.
Se pensate che il titolo presenti il solito cliché dei platform, pochi livelli dalla difficoltà discutibile e con poche variabili, vi sbagliate di grosso: il videogioco dello studio polacco 7levels presenta ben 36 livelli pieni di insidie, monete, piccoli segreti nascosti nelle mappe e tanti, tanti nemici. Uno dei fattori che maggiormente mi ha impressionato riguarda proprio la variabilità dei livelli, che spazia dai classici in stile platform ad alcuni in cui ci troviamo costretti a fuggire da bestie feroci, come Mammut o dinosauri, o altri livelli in cui, grazie al nostro misterioso jet pack, voliamo in dei tragitti con l’obiettivo di evitare alcuni oggetti e di raggiungere un determinato traguardo.
Il Jet Pack è in grado di garantirvi un’esperienza molto particolare e, specialmente all’inizio del gioco, prenderci la mano non è proprio semplicissimo…tuttavia una volta capiti bene i movimenti di questo strumento, esplorare le mappe del gioco e scoprirne i segreti vi dona un senso di pace e allegria.
I collezionabili sono sparsi in punti spesso nascosti e non facilmente intuibili, questo fattore ha però sia dei pregi che dei difetti: se da un lato invoglia il giocatore a trovare tutti i trofei, collezionare quest’ultimi, sostanzialmente, non cambia di molto la prospettiva di gioco, ne dona qualcosa di specifico. L’unica sensazione che si ottiene è la soddisfazione stessa di essere riusciti a prenderli e collezionarli.
Parlando dell’aspetto tecnico, il gioco a livello di prestazioni riesce a cavarsela egregiamente: nonostante una grafica dai colori sgargianti e vivaci, il titolo mantiene i 1080p se posizionato sulla docked station, ma cala a 720p se utilizzato in versione portatile. Vi garantisco che nonostante il calo di frame rate di quest’ultimo caso, la qualità visiva delle animazioni rimane ottima e gradevole da guardare.
Come ogni buon platform, consiglio un approccio attento sul come basare i propri salti in modo tale da non perdere le vite, nonostante il jet pack possa tornarvi utile in molte condizioni per salvarsi.
Jet Kave Adventure è il classico esempio di titolo dal grande potenziale ma che, a causa di in un periodo pieno di uscite di giochi di grande fattura, passa purtroppo inosservato. Il che è un peccato perché questo gioco merita davvero. I 7levels di Pawel Biela avevano già fatto vedere del potenziale nel titolo precedente, tale Castle of Heart, con questo gioco hanno colto pienamente nel segno. Kave è un platform d’azione a scorrimento 2D con elementi tridimensionali che non rivoluziona di certo il genere ma aggiunge degli elementi al gameplay (il Jet Pack utile per scoprire eventuali segreti) lanciando costantemente al giocatore nuovi elementi, che rendono la giocabilità variegata e mai ripetitiva. L’utilizzo del Jetpack è un nuovo approccio al concetto di doppio salto, e forniscela possibilità di introdurre nei livelli delle sezioni di corsa in cui evitare ostacoli, o altre varianti che effettivamente spezzano il ritmo.
Naturalmente non mancano alcuni piccoli difetti: le boss fight, ad esempio, in alcuni frangenti appaiono banali e leggermente ripetitive e la longevità, specie per chi divora questo genere, può sembrare non proprio elevata. Tuttavia, come accennato più volte nel corso di questa recensione, il gioco offre la possibilità di scovare segreti ad ogni livello, e fornisce inoltre una modalità sfida per ciascun livello,che dà quel qualcosa in più che è sempre gradito. Se proprio non riuscite a giocarci per la mole industriale di titoli che escono in questo periodo, fatevi un appunto mentale: segnatevelo da qualche parte, perché questo è un titolo che vale davvero la pena di giocare, anche per i suoi 17,99 euro.