Oramai è notizia ben nota che ad Andrzej Sapkowski non interessino proprio i videogiochi né che una società come CD Projekt Red usasse la sua serie di romanzi The Witcher per realizzare alcuni titoli sempre più di successo. Non credeva che i giochi fossero così importanti e non aveva idea che l’ultimo titolo di CD Project Red guadagnasse così tanto. Tutto ciò non gli ha impedito di provare a rinegoziare più di una volta gli accordi presi, fonte di frustrazione e disaccordo tra l’autore e CDPR. Ora, finalmente, sembra che la software house lo scrittore abbiano firmato un nuovo accordo e siano così tornati in buoni rapporti.
CD Projekt Red ha annunciato il nuovo accordo tra le parti il 20 dicembre 2019. Non viene rivelato nulla sui dettagli economici di tale accordo, su quanto debba dare CDPR o su ciò che Sapkowski offriva in cambio.
Gran parte del problema derivava dal fatto che Sapkowski aveva concesso in licenza il nome The Witcher per una cifra iniziale piuttosto che per una percentuale nel tempo. Non avrebbe mai immaginato che The Witcher 2: Assassin of Kings sarebbe diventato un successo e che The Witcher 3: The Wild Hunt lo superasse di gran lunga ricevendo premi ed elogi in tutto il mondo..
Il marchio ha ricevuto nuova vita proprio in questi giorni grazie alla splendida serie realizzata da Netflix in cui lo Strigo è interpretato da Henry Cavill. Ora che pace è stata fatta, non resta che attendere la pubblicazioni di Cyberpunk 2077 sperando che la società si torni ad occupare anche di The Witcher, magari con un quarto capitolo della serie.