I mesi precedenti al rilascio di Pokémon Spada e Scudo (e a maggior ragione quelli che ne sono susseguiti) sono stati carichi di critiche nei confronti del taglio al Pokédex effettuato dagli sviluppatori di Game Freak sui titoli Pokémon di ottava generazione. In una svolta sorprendente degli eventi, sembra che adesso un elevato numero di giocatori competitivi stia cominciando ad apprezzare la prima tanto odiata “Dexit“.
La caratteristica meno gradita dai giocatori competitivi è infatti risultata essere quella del Dynamax, che consente ai mostriciattoli tascabili di ingigantirsi e ricevere, per la durata di 3 turni, un significativo incremento ai propri Punti Salute. Secondo il panorama competitivo la gimmick di ottava generazione sbilancerebbe fin troppo le partite a causa, tra le altre cose, degli effetti secondari attribuiti alle mosse che i Pokémon possono adoperare quando raggiungono questo stato.
Al contrario, la Dexit è stata invece recentemente osannata nel corso di una intervista rilasciata a vg247 dal Campione Regionale di Fort Wayne 2018, Alex Hunderhill, in questo modo:
La restrizione al Pokédex di Pokémon Spada e Scudo è parte di quello che rende il VGC bilanciato così com’è. È un modo per permettere a certi Pokémon finora ignorati di mettersi in risalto, come ad esempio Butterfree.
I titoli Pokémon dalla sesta generazione in avanti sono stati contraddistinti da una gimmick particolare che li contraddistingua: Megaevoluzioni, Mosse Z e adesso forme Dynamax e Gigamax. Ne fareste a meno pur di riavere il Pokédex Nazionale, o concordate col Campione Regionale e pensate che il taglio alla lista di mostriciattoli ottenibili sia una buona occasione per dare spazio a mostriciattoli tascabili prima ignorati?