La Ndemic Creatons ha assistito ad un’impennata delle vendite di Plague Inc. localizzate soprattutto in Cina. Gli utenti starebbero utilizzando il gioco di strategia per apprendere di più su come una malattia si diffonda. Questo a causa degli 830 casi di Coronavirus confermati dall’inizio dell’epidemia in Cina, 26 dei quali sono risultati fatali.
Il gioco, pubblicato otto anni fa, mette alla prova il giocatore sfidandolo a creare un virus che possa distruggere l’umanità intera prima che la comunità scientifica riesca a trovare una cura. James Vaughn, il creatore di Plague Inc., ha raccomandato di non utilizzare il suo videogioco a scopi didattici e di rivolgersi invece alle autorità sanitarie.
“L’epidemia di Coronavirus in Cina è molto preoccupante e abbiamo ricevuto molte domande sia dai giocatori che dalla stampa. Plague Inc. è ormai disponibile da otto anni e ogni volta che si verifica un’epidemia notiamo un aumento delle vendite. Le persone tentano di scoprire come una patologia si diffonde, tentano capire la complessità di un’epidemia.”
“Abbiamo tentato di creare un gioco che fosse realistico e che informasse sulle malattie, evitando esagerazioni riguardo a una questione così delicata. Questo c’è stato riconosciuto anche dai CDC (Centri per la prevenzione e il controllo delle malattie infettive) e da altre autorità sanitarie internazionali. Nonostante ciò ricordate che Plague Inc. è un gioco, non un modello scientifico, e che il Coronavirus è qualcosa di reale che sta coinvolgendo una miriade di persone. Raccomandiamo sempre che i giocatori si informino presso le autorità sanitarie, sia locali che internazionali.”
La BBC riporta che mercoledì Plague Inc. è diventata l’applicazione più venduta in Cina, con commenti sul principale social network cinese, Weibo, che affermavano: “Il modo migliore per eliminare la paura è guardarla in faccia.”