Valve continua a sorprendere grazie a Steam. La piattaforma (che potremmo ormai definire un vero e proprio ecosistema dedicato ai videogiochi) ha infatti appena infranto il suo stesso record di giocatori connessi contemporaneamente.
Stando all’account Twitter SteamDatabase infatti, nella giornata di ieri c’è stato un picco di 18,801,944 giocatori, intorno alle 15:00 (CET), precedentemente il più alto numero dei giocatori era fermo a 18,537,490, stabilito il 14 gennaio 2018.
.@Steam has broken its record for most concurrently online users that was held for two years. Previous record was 18,537,490 users. It's still increasing!
But there's about 1 million less players actually in-game (≈5.8mil vs ≈7mil two years ago).https://t.co/D6WDHbz0B4
— Steam Database (@SteamDB) February 2, 2020
Stranamente però, di questi milioni di giocatori connessi a Steam, ve n’erano meno effettivamente in gioco, rispetto al passato gennaio da record. Un risultato che sembra ancora più sorprendente considerato che negli ultimi anni varie piattaforme di gioco stanno proliferando, teoricamente frammentando l’utenza. Il continuo successo di Steam riuscirà a mantenersi nel corso dell’imminente nuova generazione? E soprattutto, cosa aspettarsi dal futuro di Valve dopo il disastro Artifact e il tiepido successo di Dota Underlords?