Il servizio Pokémon Home, una sorta di evoluzione della Banca Pokémon già vista nella scorsa generazione, è disponibile da ieri. Sono molti però gli interrogativi emersi, soprattutto in virtù della presenza di due piani tariffari differenti.
Vi è infatti un piano di abbonamento a canone gratuito che permette di accedere alle funzionalità del servizio limitatamente al deposito di massimo 30 Pokémon. Sul sito ufficiale dedicato a Pokémon Home viene dunque spiegato che, passando da account premium a gratuito e avendo depositato più di 30 mostriciattoli, tale numero viene ridotto al massimo consentito dal piano base. Successivamente, riattivando il piano a pagamento si avrebbe la possibilità di ritornare a visualizzare tranquillamente tutti i dati.
Insomma, malgrado le polemiche si tratta di un grosso passo avanti rispetto alla Banca Pokémon. Ricordiamo infatti che in molti accusavano perdita di dati indiscriminate dopo un certo periodo di inattività.