Electronic Arts sembra voler prendere sul serio la questione delle molestie, minacce e comportamenti scorretti da parte dei propri utenti. Uno Youtuber, Kurt Fenech, nonché giocatore professionista di FIFA, è stato bannato da ogni servizio multiplayer inerente titoli targati EA dopo diversi comportamenti scorretti verso utenti e dipendenti della software house d’oltreoceano.
An Important message regarding FIFA player Kurt0411. pic.twitter.com/RcHu1hMCup
— Electronic Arts (@EA) February 24, 2020
Nel novembre 2019, dopo una serie di violazioni del Codice di condotta nell’ambito della serie EA SPORTS FIFA Global in cui ha minacciato dipendenti e altri giocatori, Kurt0411 è stato escluso dalla competizione o dalla partecipazione a eventi EA SPORTS FIFA 20 Global Series o future competizioni. Da quel momento, Kurt ha continuato a pubblicare messaggi e video offensivi e minacciosi sui dipendenti EA e sui giocatori competitivi attraverso i social media ed ha incoraggiato gli altri a fare lo stesso. I suoi messaggi hanno oltrepassato ogni limite arrivando ad attacchi molto personali i quali violano i nostri Termini di servizio. Non tolleriamo comportamenti minacciosi. Di conseguenza, oggi all’account EA di Kurt0411 verrà vietato di giocare e accedere ai nostri servizi a causa di queste violazioni gravi e ripetute .
This is the VOD that Kurt got banned for, I am all for freedom of speech but this is disgusting behaviour. How are you going to spit on the logo of a company that you want to be a professional esports athlete for. I know I am going to get stick for this but he deserves the ban. pic.twitter.com/oJmlifBFLU
— DrJarba (@JarbaFifa) November 1, 2019
Fenech è arrivato addirittura a bersagliare pubblicamente, attraverso suoi video, dipendenti dell’azienda americana, augurandogli la disoccupazione. Quello che è partito mesi fa con delle semplici lamentele rispetto al gioco, sembra esser sfociata in una vera e propria guerra tra la parti.
Crediamo in ogni caso che il comportamento dell’utente sia stato inaccettabile. Non entriamo nel merito della punizione affibbiatagli, ma chiaramente la situazione andava arginata in qualche maniera. Ancora però non sembrano esserci notizie riguardo eventuali azioni legali.
Credete che tali intervento disciplinare possa dare un taglio alla questione o, al contrario, peggiorarla ulteriormente?