Netflix abbassa la qualità video su richiesta dell’Unione Europea

Non è un segreto che, con l’aumento delle persone ferme a casa per via dell’emergenza Coronavirus, negli ultimi giorni molti utenti si siano trovati faccia a faccia con un abbassamento della qualità delle nostre connessioni per via del sovraccarico. Ebbene, in un periodo in cui tutti abbiamo bisogno di una dose di Netflix and chills, l’unione europea si è fatta avanti con una singolare richiesta.

Stando a quanto scritto dal commissario europeo per il mercato interno Thierry Breton, la commissione stessa è entrata in contatto con il CEO del colosso di streaming Reed Hastings per cercare di abbassare la qualità massima della riproduzione video, e fare in modo che tutti possano non solo godersi tutti i programmi del catalogo Netflix, ma anche assicurarsi l’accesso ad internet.

Immediata è stata la risposta di Netflix ed il successivo comunicato:

“In seguito alla discussione tra il membro della commissione Thierry Breton e Reed Hastings – dati i problemi straordinari creati dal coronavirus- noi di Netflix abbiamo deciso di iniziare a ridurre i bit rate dei nostri streaming in tutta Europa per 30 giorni. Stimiamo che ciò ridurrà il traffico delle reti europee fino al 25%, continuando a garantire un servizio di qualità per gli iscritti”

Insomma, per qualche giorno dovremmo riabituarci ai 480p, figli di un’epoca ormai andata.