Una delle differenza tra i giochi single player e quelli multiplayer è che i primi, una volta terminata la storia principale e la raccolta di eventuali collezionabili, possono essere abbandonati per sempre, a meno di volerli rigiocare per motivi personali.
Discorso differente per quelli multiplayer che, almeno finché la community è attiva, possono essere davvero infiniti: questa differenza vuole essere eliminata da Valve attraverso l’Intelligenza Artificiale.
Durante un’intervista Gabe Newell, il capo di Valve, ha infatti dichiarato come grazie all’IA sarà possibile creare giochi single player infiniti, con mappe e obiettivi che continuano ad aumentare nel corso delle dei mesi, senza che sia l’uomo-sviluppatore a dover lavorare continuamente.
Ovviamente questa sarebbe una soluzione molto costosa, che richiederebbe milioni di dollari di investimento, ma che sul lungo periodo darebbe benefici a tutti, sia sviluppatori che giocatori:
Con l’IA sempre attiva è come se ci fossero persone che vivono nel vostro computer tutto il tempo. Rendendo in questo modo i giochi in singolo molto più interessanti.
Se si costruisce un gioco single player infinito, dove gioco 20 ore a settimana e nel frattempo continua a diventare sempre più grande e ricco fino a farmi giocare altre 400 ore facendomi divertire come le prime 20… beh credo sia molto interessante.
Al momento solo idee che, attualmente, sembrano davvero futuristiche. Eppure prima o poi potrebbe accadere davvero e ciò potrebbe portare nuovamente l’attenzione delle software house sui giochi single player, con la linea dei costi-benefici verso questi ultimi.
Che ne pensate? In futuro avremo davvero giochi per un giocatore infiniti grazie all’Intelligenza Artificiale?