La produzione di Playstation 5 durante il suo primo anno di vita sarà “limitata”, ma non a causa del Coronavirus.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, Sony produrrà meno unità della sua nuova console rispetto a quanto fatto nel 2013 con Playstation 4. Secondo le fonti “Sony produrrà tra le 5 e le 6 milioni di unità entro la conclusione dell’anno fiscale, a Marzo 2021”. Per fare un paragone con l’inizio dell’attuale generazione, le Playstation 4 piazzate nei primi cinque mesi di vita furono oltre 7 milioni.
La ragione di tale limitazione non è da ricercarsi però nell’attuale problematica realtà produttiva causata dal Coronavirus, ma in un target di prezzo più elevato al momento del lancio. Secondo il report infatti, Sony proporrà Playstation 5 ad un prezzo tra i 499 e i 549 dollari al day one. Prezzo motivato da una generale scarsa reperibilità della componentistica, che impedirebbe all’azienda di offrire un prezzo più basso.
Sempre secondo la fonte di Bloomberg, che ha chiesto di restare nell’anonimato, la pandemia di COVID-19 avrebbe invece influito sulla strategia promozionale per il lancio della nuova console: nonostante le capacità produttive di Sony siano rimaste immutate, lo stesso reveal del nuovo controller DualSense sarebbe stato “affrettato” per cercare scongiurare la forte possibilità di fuoriuscita di leaks da parte degli sviluppatori esterni all’azienda.
Il lancio di Playstation 5 resta previsto per il periodo natalizio del 2020 e i piani dovrebbero restare immutati fintanto che quelli di Microsoft resteranno quelli di lanciare Xbox Series X alla fine dell’anno corrente.