Xaviant ci riprova con un nuovo rilancio di The Culling.
La battle royale ha avuto il suo periodo di maggior successo nel 2016, quando si presentò come uno dei primissimi titoli stand alone del genere che di lì a poco avrebbe visto esplodere la sua popolarità. Sebbene The Culling ne sia stato uno dei primi artefici, scelte di game design infelici e il concomitante arrivo di due agguerriti rivali come PUBG e Fortnite ne hanno decretato la morte prematura.
Dopo il disastroso lancio di The Culling 2, un clone piuttosto sgangherato dei suoi competitor, che è stato rimosso dal mercato dopo una manciata di giorni, Xaviant aveva reso nuovamente disponibile il primo capitolo, riportandolo alla versione presentata al day one della fase alpha e cambiando il titolo in The Culling: Origins.
Neanche a dirlo, il reboot si è rivelato anch’esso fallimentare e i server di gioco sono stati spenti a Maggio 2019.
Ma in quel di Xaviant sembrano proprio non volersi arrendere: è stato infatti annunciato un nuovo reboot del gioco, per ora esclusivamente su Xbox One, con un business model decisamente discutibile.
Il gioco infatti costerà 6 dollari al lancio (gratuito per i possessori del The Culling originale) ma… permetterà di giocare gratuitamente una sola partita al giorno. Dal secondo match giornaliero in poi, infatti, è previsto il pagamento di un token d’accesso acquistabile con soldi veri. Nonostante la possibilità di guadagnare questi token vincendo una partita e quella di acquistare un ticket settimanale dal prezzo di un paio di dollari, è superfluo sottolineare come si tratti di un modello di monetizzazione piuttosto improbabile.
La software house ha spiegato così la curiosa scelta: “E’ un approccio alla monetizzazione volto ad assicurare che i giocatori possano avere accesso all’isola da qui agli anni a venire”.
The Culling: Origins sarà disponibile su Xbox One a partire dal 14 Maggio. Ancora nessun dettaglio su un’eventuale versone PC che sembra comunque nei piani di Xaviant.