Ubisoft fa causa a Google e Apple per aver venduto un clone di Rainbow Six Siege

Non sono pochi i giochi mobile che tentato la fortuna rubando i contenuti o i personaggi da altri titoli. Questa volta, però, la situazione è precipitata: Ubisoft ha infatti fatto causa a Google e Apple per aver venduto su iOS e Android una copia sputata di Rainbow Six Siege, il suo popolare multiplayer competitivo.

Il gioco in questione si chiama Area F2 ed effettivamente sembra il suo gemello perduto. Tutto, da meccaniche a icone, da grafica ad animazioni, è così identico a R6S che molti giocatori si sono confusi pensando si trattasse di un porting ufficiale. L’app è in circolazione da un po’ di tempo ormai, e Ubisoft ha notato nella causa di aver richiesto già una volta la sua rimozione dallo store. Google ed Apple non hanno però ascoltato le sue parole, e si è ora arrivati agli avvocati. Come riportato da Bloomberg, l’azienda francese ha dichiarato:

I nostri concorrenti sono sempre alla ricerca di metodi per sfruttare la popolarità di Rainbow Six Siege e trarne guadagno, catturando l’attenzione e i soldi dei fan. […] Ogni singolo aspetto di Area F2 è copiato da R6S, dalla schermata di selezione dell’operatore ai risultati finali, e tutto ciò che è presente in mezzo.

Al momento, né Google né Apple hanno risposto alle accuse di Ubisoft, e nemmeno lo sviluppatore del titolo mobile, Alibaba. Ricordiamo che il titolo multiplayer ha recentemente toccato il picco massimo di utenti mai registrato su Steam, ed è normale che ci sia tutta questa volontà di proteggerlo.