Fin dalla presentazione dei contenuti e del gameplay di Assassin’s Creed Valhalla, c’è stato un particolare elemento che ha colpito in tutti i sensi gli appassionati: la presenza di “battaglie rap tra vichinghi”. In realtà si tratta di qualcosa di leggermente diverso e più storicamente accurato, ma questa definizione riassume perfettamente il concetto. Il nome corretto è infatti flyting e, come spiega il director del gioco in un post su Twitter, è un’usanza documentata dei popoli di quel periodo.
Viking rap battles, you say? @AshrafAIsmail will get you up to speed on how this all-new feature works in Assassin's Creed Valhalla.#AssassinsCreed #ACFacts pic.twitter.com/WB9BEYO0yC
— Assassin's Creed (@assassinscreed) May 22, 2020
Durante le cene e le celebrazioni, infatti, i vichinghi erano soliti divertirsi a insultarsi a vicenda a ritmo di musica, cercando di guadagnare il rispetto e la stima dei presenti. Ashraf Ismail racconta che, tra l’altro, questa sorta di battaglia rap è parte integrante del mito di Odino e Thor, in cui si narra che il padre abbia “distrutto” il figlio in uno scontro di questo tipo. All’interno di Assassin’s Creed Valhalla, il giocatore potrà prendere parte a questo insolito passatempo grazie a un minigioco, in cui dovrà scegliere il migliore insulto tra un elenco di opzioni – cercando di azzeccare tempismo e rime. Si potrebbe discutere a lungo dell’accuratezza storica di questo elemento, ma non possiamo negare che sembra veramente molto divertente.
Assassin’s Creed Valhalla sarà disponibile su PlayStation 4, PlayStation 5, Xbox One, Xbox Series X, PC e Google Stadia in data ancora da definire. Se desiderate altri approfondimenti sul titolo, vi invitiamo a leggere cosa ne pensano i veri vichinghi di quest’ultimo capitolo della serie.