Da un articolo di Bloomberg veniamo a conoscenza di una storia particolare che ha come protagonista Take-Two Interactive. La società, in pratica, ha annullato a metà sviluppo il contratto stipulato con gli sviluppatori di Kerbal Space Program 2, Star Theory, di fatto licenziandoli. Contestualmente, ha proposto a tutto il team di unirsi al team di sviluppo interno creato dalla società proprio per continuare lo sviluppo del gioco. In questo modo, Star Theory si è ritrovata sprovvista di un contratto di lavoro, unico mezzo di sostentamento, e anche di buona parte dei suoi lavoratori, ritrovandosi quindi costretta a chiudere i battenti.
La contrattazione è avvenuto per mezzo di Private Division, che ha ammesso pienamente la condotta, dichiarando sempre a Bloomberg che ha contattato tutti i membri del team e che più della metà hanno accettato.
“In tal modo, stiamo dando potere al nostro team appassionato e di talento di concentrarsi sulla qualità e siamo entusiasti dei progressi che stanno facendo sul gioco.”
Bloomberg nota che, fino a quel momento, il team di Star Theory credeva che lo sviluppo stesse procedendo senza intoppi e che nulla era in pericolo. Poco dopo che Private Division iniziò ad inviare messaggi agli sviluppatori, la direzione dello studio comunicò al team che erano in procinto di chiarire i termini delle royalty precedentemente non chiari con Take-Two.
Kerbal Space Program 2, una proprietà di cui Take-Two ha i diritti, è ora in fase di sviluppo presso Intercept Games. Una pratica forse un po’ estrema, soprattutto per una società estremamente ricca come Take-Two.