Negli ultimi giorni vari ex-membri dello staff di Cards Against Humanity, uno dei giochi da tavolo più famosi al mondo, si sono fatti avanti ed hanno denunciato vari casi di tossicità all’interno dell’ambiente di lavoro. Dopo la denuncia del comico ed ex-membro del team Nicholas Carter, tantissimi altri suoi colleghi si sono uniti all’interno di una sola organizzazione: la Cards Against Humanity Workers United Union.
We, the workers, want to change Cards Against Humanity for the better. That’s why we’ve joined @CMRJB. Today we sent this letter to the owners of @CAH demanding voluntary recognition of our union. We’re optimistic they’ll do the right thing. #1u pic.twitter.com/idBXUKLIKk
— CAH Workers United (@CAHUnion) June 30, 2020
Questo nuovo movimento – attualmente a lavoro con i sindacati di Chicago e del Midwest – sta già ricevendo parecchia visibilità all’interno della community e punta ad esser riconosciuto a livello mondiale. Ecco un estratto del loro primo comunicato:
“Lavoriamo per CAH perché crediamo nell’abilità della compagnia di fare del bene. Crediamo nelle possibilità del comedy trasgressivo. Ma per troppo tempo, i nostri impiegati hanno lavorato all’interno di condizioni lavorative precarie e tossiche.”