Aeon Must Die è stato uno dei titoli annunciati durante l’ultimo State of Play. Il titolo sviluppato da Limestone Games tuttavia, non porta soltanto un mix di beat ‘em up e neon aesthetic, ma anche una grossa polemica attorno allo sviluppatore.
Stando ad un report che nelle ultime ore sta facendo il giro della rete, il team creativo di Aeon Must Die avrebbe abbandonato gli studi di Limestone Games lo scorso Giugno 2020, dopo una serie di abusi, maltrattamenti, mancati pagamenti e casi di crunch da parte del CEO della software house. Quest’ultimo, avrebbe inoltre rubato i diritti d’autore dell’opera e affidato la creazione del trailer ad un’artista esterno senza un contratto.
All Aeon Must Die devs quit the studio this week due to crunch and lack of payments, and the trailer was outsourced to artists without contracts. @jasonschreier https://t.co/lmYLy3vRwp pic.twitter.com/ugmKsxhAHb
— doom scroller extraordinaire (@calibrono) August 6, 2020
La situazione è arrivata a trascinare anche il publisher Focus Interactive, accusata di esser intervenuta a difesa dei lavoratori. Insomma un vero e proprio scandalo che ha preso l’attenzione del pubblico, uccidendo l’hype attorno al titolo.
Aeon Must Die dovrebbe uscire attorno al 2021 su PlayStation 4, Xbox One, PC e Nintendo Switch.