Microsoft Flight Simulator mi mancava. Ho giocato per molto tempo ad alcuni dei vecchi capitoli della serie per poi dimenticarlo completamente, almeno fino all’anno scorso. A sorpresa, dopo oltre dieci anni di assenza, viene annunciato un nuovo capitolo della serie, il cui nome non è seguito da alcun numero, come a segnare un nuovo inizio. E dopo averlo provato per varie ore, posso dirvi con certezza che questo non è solo un nuovo capitolo della serie ma una vera e propria pietra miliare del genere, così come il primo gioco realmente next-gen. Allacciate le cinture, rimanete seduti e godetevi il viaggio. Le uscite di sicurezza sono qui, qui e lì e così via. Non fumate e chiudete lo sportellino davanti a voi.
Mi tolgo subito un peso dalle spalle sottolineando una cosa: con Microsoft Flight Simulator si può parlare contemporaneamente sia di videogioco che di simulatore. Mi spiego meglio. Il titolo è perfettamente godibile da più o meno tutti i tipi di giocatori che stanno leggendo. All’avvio del titolo viene fornita una scelta riguardante la “difficoltà” dei nostri voli. Si parte quindi da quella più bassa, che fa sì che i nostri voli abbiano tutti gli aiuti possibili attivi, rendendolo di fatto più arcade e quindi, in sostanza, più simile ad un videogioco. Al contempo, alla difficoltà massima, tutti gli aiuti vengono disattivati, restituendo quindi una perfetta sensazione di realtà, tendendo di conseguenza alla simulazione nuda e cruda. Per carità: non sono un pilota, non so quanto ci sia di vero e quanto sia stato modificato per meglio adattarsi alle esigenze dei giocatori ma questi titoli vengono comunque usati anche dai piloti veri come allenamento. In tutto questo, con “giocatori” mi riferisco anche a tutti quelli a cui piace stare ore in volo, a godersi il panorama, a guardare la strumentazione, a far sì che tutto proceda secondo i piani e che partenza e atterraggio non siano altro che parte integrante della giornata. Se vi annoia il sol pensiero… vi dico di provarlo lo stesso, tanto sta sul GamePass, ma probabilmente non andrete oltre il tutorial.
E parliamo proprio di questo tutorial per agganciarci poi al gioco vero e proprio. Purtroppo questo elemento è stato molto trascurato. Le sparute lezioni insegnano pochissimi elementi estremamente basilari e utili solo nel caso in cui si piloti un aereo a elica. Se si vuol provare a pilotare un aereo a motore ci si scontra subito contro una serie di leve, pulsanti, azioni e regole che non vengono minimamente spiegate e che costringono quindi a documentarsi autonomamente nel caso in cui lo si voglia godere a pieno. Sì, bisogna studiare se volete volare in modalità realistica! Il gioco supporta vari sistemi di input come tastiera e mouse, controller e i joystick. Se volate a difficoltà ridotta, vi consiglio spassionatamente di utilizzare una combinazione dei primi due. Con il controller comandate (male) l’aereo mentre con la tastiera utilizzate una serie di comandi velocemente. Praticamente a ogni tasto, compreso il tastierino numerico, è assegnata una shortcut e la software house si è impegnata davvero tanto per rendere tutto fruibile al massimo. Ovviamente la soluzione migliore è quella di utilizzare il joystick insieme alla tastiera: la sensibilità ne giova molto. Nel caso siate interessati all’acquisto date un’occhiata al sito ufficiale per quanto riguarda la compatibilità.
Purtroppo Microsoft Flight Simulator non propone – ancora – alcuna modalità carriera o simile, così come l’utilizzo di velivoli diversi da quelli proposti. È possibile affrontare alcune attività precise come le sfide di atterraggio, che ci buttano in varie parti del mondo per atterrare su piccole strade sterrate o in condizioni pericolose. Inoltre è possibile anche svolgere voli panoramici lunghi anche varie ore, per fortuna con alcune soste nel tragitto. La modalità regina rimane comunque quella del volo libero, nel quale siamo noi a decidere tutto. Aeroporto e pista di partenza e di arrivo, condizioni del volo, aereo da utilizzare, è qua che il gioco da il meglio di se. Si può impostare anche il meteo in tempo reale, che richiede ovviamente una connessione internet costante, così come il traffico aereo reale, in modo da vedere anche gli altri giocatori in volo. Se durante il volo ci si annoia si può tranquillamente mettere in pausa e modificare tutte le impostazioni possibili. Stanchi di avere un bel cielo sereno? Impostate un temporale e forti venti, o una nevicata, o volate di notte, potete fare quello che volete.
E tutto questo è supportato dallo spaventoso lavoro fatto dai ragazzi di Asobo Studio. Tutto il mondo è inserito all’interno del gioco grazie alle mappe di Bing, così come tutti i 37.000 aeroporti e il funzionamento del gioco è permesso anche dallo streaming in cloud di Azure per il rendering, restituendo un effetto mai così vicino alla realtà e che non necessita di lavori futuri, dato che all’aggiornamento delle mappe di Bing viene aggiornato anche ciò che si trova all’interno del titolo. In alcuni frangenti è praticamente indistinguibile dalla realtà, con gli alberi e l’acqua che si muovono in base al vento così come con le macchine in movimento all’interno della città: non vedo l’ora che arrivi il supporto totale alla VR! Tutto questo richiede anche un PC di tutto rispetto. Con un i7-9770K, una 2080 e 16GB di Ram ho avuto svariate difficoltà a farlo girare a 2560×1080 con tutto a Ultra, sono dovuto scendere a qualche compromesso e, nonostante tutto, non è raro che sia CPU che GPU vadano al 100% per molto tempo ma sono riuscito a tenere perfettamente i 60fps, al di la di qualche crash sporadico. Inoltre è fondamentale anche l’utilizzo di un SSD per migliorare i lunghi tempi di caricamento e vedere aumentate anche le performance in-game.
Il gioco è arrivato su Steam e Microsoft Store (non ci sono ancora informazioni sulla versione per Xbox) il 18 agosto in tre diverse versioni: standard, disponibile anche nel GamePass, con 20 aerei e 30 aeroporti realizzati a mano dal team di sviluppo; la Deluxe, da 89,99 €, con altri cinque aerei e aeroporti e infine la Premium Deluxe, da 119,99 €, con tutti i contenuti della Deluxe e altri cinque aerei e aeroporti. La software house ha già promesso di implementare altri contenuti, alcuni dei quali già disponibili (a pagamento) sullo store e, con un possibile e futuro arrivo delle mod, Microsoft Flight Simulator ha davanti a se una vita pressoché infinita.