Napster, in qualche modo simbolo di un modo di “vivere” internet nel primo decennio del nuovo millennio, ha attualmente un nuovo proprietario. L’azienda, ormai ridotta a branchia di RealNetworks dedita allo streaming di contenuti audio, è stata acquistata da MelodyVR, società in crescita nel settore dell’intrattenimento in Realtà Virtuale.
L’affare è andato a buon fine sulla base di 70 milioni di dollari, ai quali ne vanno aggiunti altri 44 per la copertura totale dei debiti. L’acquirente ha infatti preso incarico tutte le insolvenze legate a Napster. Lo scopo di tale accordo è quello di creare contenuti audio-visivi in VR offrendo un nuovo livello di qualità agli acquirenti. Un esempio potrebbe essere la trasmissione di concerti con supporto ai più famosi visori sul mercato.
“L’acquisizione di Napster da parte di MelodyVR porterà allo sviluppo della prima piattaforma di intrattenimento musicale che combina contenuti visivi coinvolgenti e streaming musicale. Per gli appassionati di musica oggi, la musica dal vivo e quella registrata sono intrinsecamente collegate. Siamo ansiosi di vedere i nostri artisti preferiti esibirsi dal vivo quanto di ascoltare i loro album.”
Una deriva strana, quasi ironica, per quella che è stata una bandiera del mondo della pirateria sul web.