Era il Giugno 2020 quando, dal nulla, decine di accuse e testimonianze da parte di alcune vittime di abusi sessuali o fisici interni ad Ubisoft. La lista col tempo si è man mano allargata senza però un qualche tipo di replica da parte della società francese. E dopo mesi dall’accaduto, a ridosso dell’ultimo Ubisoft Forward, il CEO Yves Guillemot ha commentato l’accaduto con un comunicato video.
Ahead of #UbiForward, a message from our CEO Yves Guillemot: pic.twitter.com/NDfOj4tFk7
— Ubisoft (@Ubisoft) September 10, 2020
Oltre all’argomento “abusi interni”, con successive scuse alle vittime da parte di Guillemot, il CEO di Ubisoft ha poi parlato delle recenti controversie riguardanti Tom Clancy’s Elite Squad ed il simbolo del pugno chiuso, fornendo il pieno supporto ai movimenti di uguaglianza come il Black Lives Matter, affermando di aver effettuato una donazione al NAACP Legal Defense and Education Fund.
Infine, per favorire un ambiente di lavoro più “aperto ed inclusivo”, Guillemot ha stanziato un ulteriore milione di dollari per migliorare il programma di assunzioni interno ad Ubisoft.