Nelle scorse ore, in rete, è rimbalzato l’interrogativo su quali sarebbero state le capacità di Xbox Series S in retrocompatibilità. Tutto è scaturito da un’analisi di Digital Foundry che ha ipotizzato come la nuova console economica di casa Microsoft difficilmente avrebbe supportato le versioni One X dei giochi della corrente generazione. Un’osservazione invero tanto legittima quanto ovvia, dal momento che Series S nasce con un target puntato sui 1440p e 120fps massimi, senza supporto per il 4K nativo. Questo ha generato comunque più di un dubbio nella mente dei giocatori, che hanno iniziato a porsi quesiti ulteriori sull’effettiva validità di una console non in grado, apparentemente, di far girare i giochi current-gen meglio di quanto non faccia già One X.
A fare chiarezza ci ha pensato un portavoce di Microsoft che ha rilasciato la seguente dichiarazione:
“Xbox Series S è stata pensata per essere la console di prossima generazione più accessibile e farà girare i giochi next-gen a 1440p e 60fps. Per fornire la massima qualità dell’esperienza in retrocompatibilità e coerentemente con l’intento originale degli sviluppatori, Xbox Series S supporterà la versione Xbox One S dei giochi retrocompatibili, applicando comunque miglioramenti nel texture filtering, frame rate più alti e più consistenti, caricamenti più veloci e Auto HDR”.
Come facilmente pronosticabile quindi, non saranno supportate le versioni One X dei titoli di questa generazione, pensate per il 4K. D’altro canto però, come emerge da questa dichiarazione, Series S proporrà una versione One S dei titoli retrocompatibili, che godranno di diversi miglioramenti tecnici.
Ulteriori benefici sono previsti per i giochi con framerate sbloccato e risoluzione dinamica, mentre alcuni titoli first party che hanno già ricevuto una versione enhanced per One X (come Forza Horizon 4 e Gears 5), potranno essere aggiornati per usufruire della maggiore potenza delle nuove console, come mostrato dalla stessa Microsoft nel video di approfondimento di Xbox Series S.