Dopo i rumor di una trattativa fallita per ritorno di Bungie sotto l’ala di Microsoft, arriva la secca smentita dell’amministratore delegato della software house.
Nei giorni il podcast GamerBeat aveva rimbalzato un rumor che vedeva coinvolti Microsoft e Bungie. Secondo la notizia non confermata i creatori di Destiny avrebbero condotto una trattativa per essere acquistati nuovamente da Microsoft. Lo studio era infatti già stato rilevato dall’azienda di Bill Gates nel 2000 per poi riacquisire la sua indipendenza dopo sette anni.
Le trattative sarebbero comunque saltate per le richieste di Bungie, giudicate da Microsoft eccessive. Anche Eurogamer aveva rilanciato la notizia citando fonti indipendenti e diverse da quelle di GamerBeat.
This is false.
— pete parsons (@pparsons) September 14, 2020
Ieri è giunta però la smentita. Un tweet secco di Pete Parsons, amministratore delegato di Bungie, ha negato ogni trattativa in diretta risposta alle notizie che stavano circolando.
Un portavoce di Bungie ha poi approfondito l’argomento, bollando le notizie come speculazione. Jeff Grubb, che inizialmente aveva diffuso i primi rumor, ha tenuto a sottolineare che non intendeva dire che erano stati mossi passi ufficiali verso l’acquisizione, ma che si riferiva a semplici trattative informali.
Anche senza questa trattativa fallita, non è comunque un buon momento per Microsoft, che si sarebbe fatta sfuggire anche la possibilità di mettere le mani su TikTok.