Che Xbox Series X e Series S siano macchine validissime non ci piove, ma a quanto pare sono state in grado di mostrare anche capacità inaspettate. Come ad esempio l’essere in grado di emulare dignitosamente una Playstation 2.
Negli scorsi giorni è infatti emersa la possibilità di utilizzare una feature chiamata “Dev Mode”, già presente su Xbox One e regolarmente riproposta sui nuovi sistemi. Si tratta di una funzionalità che permette di utilizzare le app UWP (Universal Windows Protocol) sulla propria console e tra queste figura anche RetroArch, un front end per emulatori di svariato tipo. Una volta installato, basta procurarsi quello per il sistema che si desidera emulare e il gioco è fatto.
Xbox Series X e Series S si sono così rivelate in grado di far girare senza grossi problemi i giochi delle più svariate piattaforme del passato, perlomeno fino all’epoca di PSP, e di ottenere anche qualche risultato piuttosto inaspettato.
Come appurato da Modern Vintage Gamer infatti, Series S riesce ad effettuare l’emulazione di Playstation 2 con risultati piuttosto soddisfacenti.
La console più venduta di tutti i tempi è sempre stata piuttosto ostica da riproporre e ha storicamente creato molti grattacapi agli appassionati dell’emulazione, ma la “piccola” di casa Microsoft riesce nel compito più che dignitosamente.
RetroArch su Xbox non è comunque perfetto e permette di giocare a titoli con un peso non superiore ai 2GB, di fatto tagliando fuori una parte del catalogo di PS2. Come mostrato nel video però, Series S riesce a far girare correttamente giochi come Metal Gear Solid 2 o Jak & Daxter e mostra il fianco solamente con quei titoli che mettono in effettiva difficoltà l’emulatore utilizzato: è il caso di Gran Turismo 4, gioco particolarmente esigente in termini di risorse, che è affetto da qualche calo di frame rate e problemi nella riproduzione della colonna sonora.
Va detto che molto difficilmente Microsoft supporterà ufficialmente l’utilizzo di emulatori su Xbox Series X e Series S, ma resta comunque sorprendente la possibilità di giocare ai titoli delle vecchie generazioni Playstation su una Xbox, soprattutto considerando come molto del software prodotto all’epoca sia confinato sui sistemi originali, dal momento che PS5 è retrocompatibile solamente con PS4 e tutto il retrogaming permesso dalla casa giapponese è confinato ai titoli messi a disposizione su Playstation Now.