Amazon continua a espandersi nel mondo dei videogiochi senza aver mai pubblicato un singolo gioco degno di nota. Dopo le follie economiche che potete leggere al seguente link, la società ha annunciato l’apertura di un nuovo studio di giochi a Montreal, in Canada. La mossa arriva dopo che il nuovo CEO della società ha recentemente ribadito il suo impegno per lo sviluppo di giochi. Il nuovo studio si concentrerà sullo sviluppo di giochi tripla A e si unirà agli studi già esistenti di Amazon siti a Seattle, San Diego e Orange County.
Secondo il comunicato stampa di Amazon, lo studio di Montreal sta assumendo ed è diretto da designer veterani che un tempo costituivano il nucleo del team di sviluppo di Rainbow Six Siege. Con quel tipo di esperienza al suo interno, Amazon afferma che il primo progetto del team di Montreal sarà un nuovo titolo multiplayer online.
Ecco cosa ha dichiarato Xavier Marquis, Direttore Creativo dello studio di Montreal:
“Basandoci su 8 anni di esperienza con Siege, siamo entusiasti di iniziare con una pagina vuota e la libertà creativa per creare un’esperienza unica nello spazio multiplayer.”
Ecco invece le dichiarazioni di Christoph Hartmann, VP di Amazon Games:
“La ricca vena di talento creativo di Montreal sarà una risorsa preziosa mentre continuiamo a costruire i nostri team di sviluppo e di pubblicazione. Il team, altamente qualificato ed esperto del nostro nuovo studio di Montreal, condivide il nostro impegno nella creazione di giochi online di prim’ordine e porta con sé una ricchezza di conoscenza e passione per la creazione di esperienze multiplayer profonde e incentrate sulla community”
Ricordiamo che il primo gioco pubblicato dagli Amazon Game Studios, lo sparatutto free-to-play Crucible, non è praticamente mai nato e Amazon gli ha staccato la spina dopo pochi mesi dal lancio. L’MMO New World, sulla carta, sembra promettente ma ha subito alcuni ritardi ed una ricostruzione totale che non lasciano presagire niente di buono. Così come Google, Amazon ha intenzione di lanciare globalmente anche il suo personale servizio di gaming in cloud chiamato Luna ma è ancora troppo presto per capire se sarà un successo o meno. Insomma, ancora ne devono azzeccare una.