Il successo di PUBG Mobile è ormai inarrestabile, tanto da aver messo ampiamente in ombra la popolarità raggiunta dal PUBG originale per PC e console.
Secondo quanto riportato da Sensor Tower, il titolo ha incassato mediamente 7.4 milioni di dollari al giorno durante tutto il corso del 2020, con un picco trimestrale di 721 milioni fatto registrare nei primi mesi dell’anno scorso. Nel complesso, secondo il report, PUBG Mobile avrebbe incassato oltre 5 miliardi di dollari nel corso del suo ciclo vitale, una cifra da capogiro trainata dalla versione del gioco appositamente sviluppata per il mercato cinese.
In Cina infatti, Game for Peace (questo il nome con cui il gioco è conosciuto nel paese) ha incassato 2.8 miliardi dollari e di questi il 55.4% proviene da utenti iOS. Questi numeri, seppur influenzati da una minor competizione dettata dalla sostanziale assenza di Fortnite, sottolineano come il mercato del gaming sui mobile sia tanto sminuito dai videogiocatori più “puristi”, quanto estremamente remunerativo per gli sviluppatori: in questo caso, PUBG Mobile è stato in grado letteralmente di eclissare il titolo da cui deriva, seppur questi rimanga uno dei capostipiti del genere battle royale.
La notizia comunque non dovrebbe sorprendere, dal momento che proprio pochi giorni fa l’account Twitter ufficiale ha festeggiato il miliardo di download ottenuti in tutto il mondo.