Outriders è disponibile da qualche giorno sulle varie console su PC. Sebbene i server siano più stabili rispetto al lancio, non va ancora tutto bene. In parole povere, i server non hanno retto la quantità di giocatori, grazie anche alla presenza del gioco all’interno dell’Xbox Gamepass. People Can Fly ha ora spiegato meglio cosa è andato e cosa continua a non andare.
In un recente post su Reddit, la software house ha spiegato di aver lavorato per tutto il weekend di Pasqua, “24 ore su 24”, per rendere stabili i server. Seguendo la loro promessa di essere completamente trasparenti con i giocatori, il post descrive i dettagli tecnici che hanno portato ad un lancio così caotico.
“Siamo riusciti a capire che molte chiamate al server non erano gestite dalla RAM ma utilizzavano un metodo di gestione dei dati alternativo (“swap disk”), che è troppo lento per il flusso di questa quantità di dati. Una volta che questi dati sono stati inseriti in coda, il servizio è crashato. Capire perché non utilizzava la RAM era la nostra sfida principale e abbiamo lavorato con il personale di più partner per risolvere il problema. Abbiamo impiegato più di due giorni e due notti ad applicare numerose modifiche e tentativi di miglioramento: abbiamo raddoppiato i database e li abbiamo scalati verticalmente di circa il 50% (“scale-up e scale-out”). Abbiamo poi riequilibrato profili utente e inventari su nuovi server. Successivamente allo scale-up e allo scale-out, abbiamo anche aumentato l’IOPS del disco su tutti i server di circa il 40%. Abbiamo anche aumentato l’headroom sul database, moltiplicato il numero di shard e continuato a fare tutto il possibile per forzare i dati nella RAM”.
Il team concludo dicendo che stanno ancora aspettando un’analisi finale ma sembra che il problema risiedesse “nella pulizia della cache del database, che veniva eseguita ogni 60 secondi. A questa frequenza, l’operazione richiedeva troppe risorse, che a loro volta causavano i problemi di RAM sopra menzionati e un effetto valanga che si traduceva nei problemi di connettività riscontrati.”
Insomma, è innegabile che non manchino di trasparenza, e stanno continuando a lavorare senza sosta per rendere l’esperienza stabile e per reintrodurre così il cross-play tra PC e Xbox, attualmente disabilitato.